Lunedì 1 aprile, alle 21, al Teatro Civico di Tortona, va in scena «La guerra» di Carlo Goldoni con gli attori della Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
«Dopo la versione fassbinderiana de “La Bottega del caffè”, abbiamo scelto di continuare a indagare nell’universo goldoniano – immensa rappresentazione dei comportamenti umani – scegliendo “La guerra”, uno tra i testi meno frequentati ma più carichi di possibili raffronti con la nostra epoca», spiega Franco Però, che firma la regia della nuova produzione interpretata dall’intera compagine del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, a cui si aggiungono diversi attori ospiti ed il raffinato Mauro Malinverno.
«Questi raffronti – prosegue il regista – mostrano distanze, è chiaro, ma anche forti assonanze con l’attualità: come il rapporto denaro/arricchimento/guerra, l’irresponsabilità fanatica, l’attesa del combattimento e la conseguente situazione a-temporale in cui vivono i personaggi».
Un’ulteriore prova non solo della modernità di pensiero di Goldoni, ma soprattutto della sua capacità scientifica di analizzare la realtà. Anche se l’ispirazione per il nuovo lavoro gli è prodotta da un’esperienza viva e diretta, Goldoni evidenzia infatti come la guerra sia soprattutto un grande affare.
Scritta nel 1760, “La guerra” è punteggiata di un crudo realismo che non si distanzia da chi oggi lucra vendendo armi a Paesi in guerra o ride prevedendo gli affari che si possono concludere sulle macerie di un terremoto. Carlo Goldoni però, alla tensione critica alterna il gioco d’ironia e diverte il pubblico e sé stesso, tratteggiando l’umanità varia in un lungo assedio, fra vizi e virtù.
Orari apertura biglietteria Teatro Civico: dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e tutte le sere di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio delle repliche.