Niente soldi e l’amministrazione comunale di Mongiardino Ligure decide di sospendere a tempo indeterminato il servizio di trasporto scolastico. Una scelta difficile, secondo la dichiarazione del sindaco Renato Freggiaro, ma necessaria per non aggiungere debiti alle casse comunali.
“Abbiamo informato la Regione, la Provincia e la Prefettura – spiega il primo cittadino – inviando una lettera agli assessorati competenti. Ci siamo rivolti in particolare alla Regione, che sappiamo sensibile alle problematiche dei piccoli centri montani, nella speranza che possano darci un aiuto economico per rivedere la decisione e continuare a garantire il servizio, che ci rendiamo conto essere importante per le famiglie che vivono nella nostra valle e che vorrebbero veder crescere qui i loro figli”.
Quanti sono i bimbi che usufruiscono dello scuolabus?
“Sono solo quattro e visto che la legge ce lo consente preferiamo dare un contributo ai genitori, affinché si occupino direttamente di accompagnare i bambini alla scuola di Rocchetta. Per noi è comunque un risparmio. Il mezzo di trasporto ha costi di gestione troppo alti, tra manutenzione, carburante, assicurazioni, autista insomma, è inutile girarci attorno, non ce lo possiamo permettere”.
Ma nel vostro giro di scuolabus avevate anche gli alunni di alcune frazioni di Rocchetta, Sisola e Pagliaro, se non ricordo male…
“Si, è così. Mi dispiace immensamente anche per loro, però la mia amministrazione, non si può fare carico anche di queste famiglie. Purtroppo negli ultimi anni la situazione economica dei Comuni, soprattutto delle piccole realtà come Mongiardino, è andata via via peggiorando; nel 2013 avevamo ricevuto ottantotto mila euro di trasferimenti, che si sono incredibilmente ridotti a cifre ridicole quest’anno. Basti pensare che siamo stati anche costretti, sempre per ragioni di bilancio a “cedere” la nostra impiegata, che per tre giorni la settimana lavora nel comune di Dernice”.
Il servizio di scuolabus per i bambini di Rocchetta andava però a compensare la quota annua dovuta per la scuola, almeno questo avevate detto.
“Anche questo è vero, ma economicamente mi conviene pagare la quota”.
Non avete soldi, ma tutte le vostre strade sono perfette…
Cosa vi aspettate che risponderanno Regione, Provincia, Prefettura…
“Spero che riescano ad aiutarci. Intanto a breve avrò un incontro in Prefettura, poi si vedrà”.