Pool di esperti per valutare il progetto della discarica di rifiuti prevista nella ex cava di cascina Pitocca, a poca distanza dal torrente Orba tra Frugarolo e Casal Cermelli. Per l’ennesimo intervento del genere sul territorio provinciale che prevede di riempire un “buco” nella campagna, stavolta con un 1 milione di metri cubi di rifiuti, Legambiente nei mesi scorsi aveva richiesto e ottenuto l’indizione dell’inchiesta pubblica, che prevede che tutti i cittadini possano inviare osservazioni al progetto e discuterle pubblicamente insieme ai tecnici della società Filippa 2.0 di Genova, proponente della discarica. La procedura, fa sapere la Provincia, “avrà la durata 90 giorni a partire dal 30 settembre scorso e pertanto fino al 29 dicembre e durante i primi 30 giorni potranno essere trasmesse osservazioni al progetto da parte di tutti i soggetti interessati (cittadini singoli, associazioni ambientaliste, comitati legalmente costituiti ecc.) che verranno successivamente valutate dalla commissione di esperti nominata. L’inchiesta si articolerà presumibilmente in tre riunioni durante le quali le osservazioni pervenute saranno oggetto di consultazione con i soggetti che le hanno redatte, nell’ambito di incontri convocati dalla Commissione. Agli incontri saranno invitati tutti e solo coloro che hanno presentato osservazioni”.

La ex cava di cascina Pitocca

Le riunioni si terranno pressa la sede della Provincia di via Galimberti 2, ad Alessandria. Conclusi i lavori, verrà redatta una relazione da parte degli esperti e la Commissione avrà la possibilità di potersi esprimere sulle posizioni espresse dal pubblico evidenziando le criticità e di valutare eventuali proposte migliorative. Le date delle riunioni saranno rese note dalla Provincia. A guidare la commissione è stato chiamato dalla Provincia Andrea Pillon, “esperto di analisi e facilitazione dei processi decisionali inclusivi, è specializzato nella mediazione dei conflitti ambientali, nella programmazione strategica e nell’elaborazione di progetti di sviluppo locale”, come si legge sul sito https://www.avventuraurbana.it, e già consulente della Struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture. L’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro ha individuato quale esperto in materia ambientale e idrogeologica Stefano Fenoglio, mentre i Comuni di Frugarolo e Casalcermelli hanno proposto Vincenzo Ettore Francani, geologo. Infine, la Regione ha individuato Paola Molina, dirigente della Direzione Ambiente Governo e Tutela del Territorio dell’ente regionale. Il progetto, secondo Legambiente e il comitato Torrente Orba, è previsto troppo vicino all’Orba, in zona esondabile, ed è sovradimensionata rispetto alle esigenze di smaltimento dei rifiuti del territorio provinciale, oltre a essere fonte di potenziale inquinamento e odori. Timori tutt’altro che sciolti dalla proposta della Filippa 2.0 di creare un parco “per il riutilizzo a fini turistico ricreativi” dell’area, sopra i rifiuti….