Vallenostra, la cooperativa che produce il formaggio Montébore, presidio Slow Food, rilancia l’iniziativa «Adotta una pecora da Montebore»: in questo periodo di emergenza si riceverà, direttamente a casa, il «pacco pecora» edizione speciale «State a casa» con l’equivalente della cifra versata in un assortimento di formaggi e prodotti del caseificio più un omaggio. Un aiuto a non far morire il lavoro di Vallenostra e a non buttare via latte e prodotti.
«La natura non si può fermare, le nostre pecorelle sono più in forma che mai e producono latte – dice Roberto Grattone di Vallenostra -. Perciò anche noi produciamo. Ne abbiamo passate tante, nel 1999 abbiamo salvato il Montebore dall’estinzione, ci crediamo, l’abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. Quando tutto questo sarà passato, sarà ancora più bello riunirsi davanti a una tavola piena di cose buone e il Montébore ci sarà. Per questo abbiamo deciso di aiutarvi nella vostra reclusione e allo stesso tempo di reinvestire nel futuro rilanciando il nostro progetto: adottando una pecora ci aiuterete a non gettare via latte e prodotti. Ci aiuterete a mantenere vivo questo mestiere e a far ripartire l’economia del territorio. Restate a casa, il Montébore e la Val Borbera arriveranno direttamente da voi!».
«Stiamo vivendo momenti complicati dove tutti dobbiamo collaborare affinché questa situazione d’emergenza possa finire il prima possibile – dice Agata Marchesotti della cooperativa -. E quando potremo ricominciare a condividere buon cibo e bei momenti brindando a meno di un metro di distanza ci sarà bisogno dei nostri formaggi. Il Montébore guarda al futuro, oltre gli orizzonti, oltre le difficoltà!».
Adottare o ri-adottare una pecora, che vivrà libera nei pascoli appenninici della Cooperativa Vallenostra, è facile e ci vogliono pochi minuti, basta andare sul sito www.vallenostra.com. Con una piccola cifra si aiuterà Vallenostra a sostenere le spese di allevamento delle pecore e di produzione dei formaggi.