AGGIORNAMENTO: l’udienza in programma ieri ad Alessandria è stata rinviata al 19 marzo per sopravvenuti impegni del giudice.
Teresa Gandolfo, l’ex direttrice dell’asilo nido comunale “Emilia Morando” di Arquata Scrivia, sarà giudicata domani, 28 novembre, ad Alessandria. È accusata di di peculato: secondo quanto emerso dalle indagini si è trattenuta per molti anni parte delle rette che le famiglie pagavano per i figli iscritti nella struttura scolastica. La Procura della Repubblica ha calcolato un danno di oltre 300 mila euro per il Comune ma la Corte dei Conti, che sta anch’essa indagando, parla di 650 mila euro di danno erariale, più del doppio dei magistrati alessandrini poiché i giudici contabili si sono basati su una perizia del Comune riferita a un numero maggiore di anni di gestione da parte della Gandolfo.
La donna aveva inizialmente tentato di difendersi sostenendo di essere affetta da ludopatia ma è anche accusata di aver portato via dall’asilo una friggitrice, difficilmente collegabile alla presunta malattia. Domani l’ex direttrice sarà giudicata con rito abbreviato: in caso di condanna otterrà uno sconto di pena. A gennaio aveva iniziato a risarcire il Comune, difeso dall’avvocato Emiliano Bottazzi, con 40 mila euro oltre alla sua liquidazione, a 51 mila euro. Dopo il tribunale, ci sarà il procedimento davanti alla Corte dei conti.