Si allungano i tempi del nuovo palazzetto dello sport di Tortona? Secondo quanto riportato in un post su Facebook da Articolo Uno, partito che fa parte della coalizione di centrosinistra, l’atteso parere dei vigili del fuoco, pervenuto al Comune, “contiene un vincolo, una prescrizione di non poco conto. Prima di posare anche solo una pietra della nuova struttura il Comune deve rivedere il piano delle aree produttive a rischio rilevante ossia quelle aree poste nelle vicinanze di attività produttive pericolose, poiché il nuovo palazzetto proprio in tale area andrà a sorgere”. L’edificio voluto dalla società Appia, del gruppo Gavio, dovrebbe infatti sorgere a Rivalta Scrivia, vicino ad aziende considerate per l’appunto a “rischio di incidente rilevante” (R.i.r.) poiché producono o lavorano materiali a rischio esplosioni, come la Autosped, società che si occupa del trasporto di prodotti petroliferi. Il palazzetto potrà ospitare fino a 5 mila persone e interessa un’area di 70 mila mq con palestra da 400 posti, varie strutture di servizio e parcheggio.

Municipio di Tortona
Il municipio di Tortona

Secondo quanto riporta Articolo Uno, i vigili del fuoco hanno quindi chiesto al Comune di mettere mano alla normativa Rir, probabilmente in relazione alle distanze da rispettare rispetto alle aziende inserite in questa categoria. “Quattro mesi fa – sostengono da Articolo Uno – sembrava tutto fatto per la cittadella dello sport. Secondo quanto detto da sindaco e assessore competente in Consiglio comunale in risposta alla minoranza ci sarebbe stato il via libera, da parte dei vigili del fuoco e quindi il Comune avrebbe potuto concludere in tempi brevi le procedure e dare il via libera alla realizzazione del progetto. In realtà, come spesso capita all’amministrazione tortonese, il proclama non coincide poi proprio con la realtà. Il piano delle aree produttive a rischio rilevante ha tempi di preparazione che non sono affatto brevi per cui tutto è tristemente bloccato e si profilano, quindi, tempi lunghi per vedere sorgere questo importante impianto cittadino”. L’iter del palazzetto era stato avviato dalla precedente amministrazione targata centrosinistra e il progetto è stato sostenuto anche dal centrodestra al governo della città dal 2019.