A Novi Ligure la maggioranza di centrodestra si è spaccata sulla mozione dedicata ai controlli ambientali sul Terzo valico. Il documento, proposto da Lucia Zippo (M5s), impegnava la giunta ad avviare una campagna di monitoraggio su tutto il territorio comunale, in particolare vicino ai cantieri del Terzo valico, per tenere sotto controllo soprattutto amianto, polveri sottili, fanghi e solventi. “La campagna – recita la mozione – affiancherà i controlli attualmente eseguiti da Arpa e Asl e dovrà prevedere anche controlli sui camion da parte della polizia municipale attraverso verifiche sui percorsi, sulle bolle di trasporto e sulla copertura dei materiali trasportati”. Nell’ultima seduta della Commissione Ambiente l’Arpa e l’Osservatorio ambientale avevano spiegato come avvengono i controlli e fornito chiarimenti sulla pubblicazione dei dati ma nel Consiglio comunale di lunedì Zippo ha ribadito i suoi dubbi sul reperimento dei suddetti dati, non sempre chiari e comprensibili, riconfermando la presentazione del documento originale.

Il cantiere del Terzo valico nel Basso Pieve a Novi Ligure

A favore, oltre alla capogruppo dei 5 stelle, anche Luciano Saracino, eletto con la Lega dalla quale è poi uscito pur continuando a sostenere il sindaco Gian Paolo Cabella. Astenuta Forza Italia con Francesca Chessa e il presidente del Consiglio comunale Oscar Poletto. Lo stesso hanno fatto gli esponenti del gruppo di minoranza Democratici per Novi. Contro la mozione, e quindi contro ulteriori controlli ambientali, i sette esponenti di maggioranza della Lega. “Un voto favorevole del nostro gruppo potrebbe essere interpretato come una mancanza di fiducia nei confronti degli organi preposti al controllo ambientale”, ha spiegato il Consigliere leghista Marco Bertoli, lo stesso che in Commissione ambiente aveva dichiarato che “qui si vive bene, non ci sono grossi problemi ambientali”.