Tortona, Serravalle Scrivia, Cassano Spinola. Molti interventi dei carabinieri sul territorio

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Carabinieri

Giornata frenetica per i carabinieri del territorio. A Tortona, i  carabinieri del radiomobile hanno denunciato per furto aggravato una 39enne di Fubine e un 48enne del posto, entrambi con pregiudizi di polizia, fermati in due distinte occasioni dal personale di vigilanza del locale supermercato “Esselunga” dopo avere oltrepassato le casse senza pagare merce rispettivamente per sessanta e dieci euro. La refurtiva è stata restituita agli aventi diritto.

Sempre i carabinieri del radiomobile di Tortona hanno denunciato per lesioni personali aggravate un 62nne del posto, con pregiudizi di polizia, che nel corso di un diverbio con un condomino lo ha colpito con un bastone in ferro, procurandogli lesioni. Trasportato al locale pronto soccorso, i sanitari lo hanno giudicato guaribile in circa cinque giorni.

A Stazzano, i  carabinieri di Serravalle Scrivia hanno denunciato per porto abusivo di arma un 47enne di Paderna, con precedenti di polizia. L’uomo, fermato in seguito a una lite con un’altra persona e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama della lunghezza di circa 11 centimetri. L’arma è stata sequestrata.

Ancora i  carabinieri di Serravalle Scrivia hanno denunciato per danneggiamento aggravato di un’autovettura un 40enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, tossicodipendente e con numerosi pregiudizi di polizia, per avere infranto con una pietra tre vetri di una macchina in sosta, successivamente risultata di proprietà di un connazionale residente in città. Gli accertamenti e le indagini hanno consentito, anche grazie all’esame dei filmati degli impianti di videosorveglianza comunali, di identificare l’autore del reato.

I carabinieri di Cassano Spinola, al termine degli accertamenti, hanno denunciato due coniugi di 69 e 55 anni resisi responsabili del reato di atti persecutori nei confronti del vicino di casa 97enne e della sua badante. I coniugi per mesi hanno insultato e minacciato in continuazione per mesi tanto da procurare  nelle vittime un profondo stato d’ansia.