Il polifunzionale di Vignole, sede provvisoria della scuola
Istituto Foscolo di Vignole

Gennaio 2018 è stato il mese “horribilis” per la scuola di Vignole. Qualche tempo prima, il Comune aveva commissionato alla facoltà d’ingegneria dell’Università di Genova le analisi di vulnerabilità sismica dell’intero edifico scolastico “Ugo Foscolo”, composto da due ali, la prima edificata negli Anni ’60, la seconda nel 2000. Le normative sismiche nella nostra zona sono attive dal 2005, quando è stata fatta la mappatura sismica dell’Italia, quindi le costruzioni precedenti a quella data difficilmente sono state edificati con criteri antisismici, infatti per la vecchia ala il responso è stato lapidario, “bassa resistenza”.

Giuseppe Teti

Pronti via, l’amministrazione comunale, in accordo con la direzione scolastica emette un’ordinanza di sgombero e i ragazzi delle medie, compresi gli alunni provenienti da Borghetto, sono trasferiti nell’edificio polifunzionale di Via Roma, dove vengono allestite le aule; l’ala nuova non pare avere grosse problematiche, tuttavia non essendo antisismica necessita di alcuni interventi,  in particolare un appoggio verticale ai solai, già in fase di realizzazione.

Nel frattempo i sindaci di Vignole Giuseppe Teti e di Borghetto, Enrico Bussalino pensano che edificare una scuola ex novo, sia la decisione più saggia. Individuano in Largo Pertini, l’area situata davanti al Palazzetto dello Sport, il luogo ideale per la costruzione di una struttura prefabbricata a un solo piano, in legno che rispetta tutte le normative antisismiche.

Enrico Bussalino

Ad aprile partecipano al bando del Ministero dell’Istruzione per l’edilizia scolastica, con un progetto esecutivo, costo dell’operazione 1milione950mila euro.

Oggi la bella notizia, il finanziamento è stato approvato al 100%. Appena possibile inizieranno i lavori di edificazione e i bambini delle elementari e i ragazzini delle medie di Vignole e Borghetto, saranno nuovamente riuniti in un’unica bella e sicura scuola.