L’elisoccorso notturno a Voltaggio è stato inaugurato appena il 29 luglio ma rischia già di non poter essere utilizzato. Il “capolavoro”, secondo quanto emerso in Consiglio comunale, è del Cociv, dal quale la precedente amministrazione aveva ottenuto la realizzazione dell’importante intervento, a costo zero per il Comune, come “compensazione” del Terzo valico. I lavori erano stati eseguiti la scorsa primavera nel campo sportivo, adattato a far atterrare i velivoli del 118 durante la notte e attrezzato con torri faro per l’illuminazione e con un sistema di irrigazione sotterraneo necessario sia per l’atterraggio, evitando la polvere, sia per l’utilizzo dell’area da parte della Polisportiva. Con un’interpellanza, l’opposizione, al governo del Comune fino a giugno, ha evidenziato le gravi lacune dell’intervento: “Risulta evidente – ha detto l’ex sindaco Michele Bisio – che non tutto è andato per il giusto verso, basti guardare lo stato del prato che non viene regolarmente bagnato dal nuovo impianto, lo stato del prato fuori campo e il terreno intorno alla recinzione.

elisoccorso 118E’ necessaria una presa di posizione nei confronti del Cociv per la soluzione di tutti i problemi ma in modo particolare quello dell’irrigazione in quanto trattasi di condizione sine qua non per il collaudo degli enti preposti all’elisoccorso. La soluzione delle girandole – ha proseguito Bisio – può essere esclusivamente temporanea ma non può consentire l’atterraggio dell’elicottero”.
Il capogruppo Luigi Repetto ha spiegato che “sono emersi problemi anche sulla recinzione, in sostanza risolti, mentre l’erba esterna in un anno dovrebbe riprendersi in un anno. L’impianto di irrigazione è stato costruito male. Il Cociv sostiene di essersi basato sulle indicazioni fornite dalla precedente amministrazione: non sapevano che uno dei due prelievi per l’irrigazione fosse dal Morsone e la portata dell’impianto è totalmente errata, pari a 150 litri al minuti anziché 500. Errato anche il posizionamento degli irrigatori: l’acqua finisce fuori dal campo oppure viene concentrata in alcuni punti in maniera eccessiva. Eppure, bastava controllare con un semplice compasso sui disegni”. Repetto ha spiegato che il Comune ha chiesto al Cociv di sistemare l’impianto ma il consorzio sostiene di aver rispettato la convenzione suo tempo stipulata con l’amministrazione guidata da Bisio e le indicazioni fornite da quest’ultima, tesi respinta dall’ex sindaco. “In effetti – ha detto ancora Repetto – Cociv fa gallerie, non impianti di irrigazione”.