A Bosio petizione contro i furti

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In Val Lemme i ladri tornano a farsi sentire. Sui social network sono numerosi i messaggi in cui si segnalano furti o tentati furti nei paesi della valle.
Da tempo uno dei più colpiti è Bosio e la popolazione prova a reagire. In questi giorni nei locali pubblici del paese è stato infatti diffuso il testo di una petizione da inviare al comando dei carabinieri di Alessandria, al prefetto Romilda Tafuri e al sindaco Stefano Persano, preparato da un gruppo di cittadini per segnalare i troppi, secondo i promotori dell’iniziativa, episodi di microcriminalità, senza contare le truffe ai danni degli anziani.
Proprio l’altro giorno, nel centro storico del paese, nei pressi del municipio, quattro persone verso la mezzanotte avrebbero tentato un nuovo furto.
Episodi che, secondo la petizione, avrebbero generato “profonda insicurezza e confusione sul da farsi” fra la popolazione. I cittadini parlano anche di “paura della popolazione a rivolgersi alle forze dell’ordine per timore di ritorsioni e vendette da parte dei malviventi. Lo dimostra il basso numero di denunce a fronte dei tanti furti subiti dai cittadini”. A esasperare gli animi, in due occasioni, la presenza di ladri con il volto coperto da un passamontagna.
La petizione chiede ai carabinieri, tra l’altro, “una maggiore presenza sul territorio e un incontro pubblico” per spiegare alla popolazione quanto viene e verrà fatto contro i furti e le truffe.
Altri raid dei malviventi sono stati segnalati in particolare a Gavi, Fraconalto e San Cristoforo.