L’agenda è pienissima di progetti e il sindaco di Vignole, Giuseppe Teti, nonostante il suo terzo mandato, è ancora entusiasta e non vede l’ora che siano tutti realizzati. Due in particolare sono importanti per la tranquillità del paese valborberino: la pista d’atterraggio per l’elisoccorso e l’ampliamento del canale scolmatore per scongiurare gli allagamenti, come successe nel 2014. Come e quando saranno realizzati, lo abbiamo chiesto al sindaco.
“Faccio una premessa. Nonostante il comune di Vignole non sia interessato direttamente dalla linea del Terzo Valico, lo è per quanto riguarda l’aumento del traffico con conseguente incremento di disagi, in particolare al casello dell’autostrada, si parla del transito di 600 camion al giorno in andata e 600 in ritorno quando entrerà in funzione la seconda talpa nel cantiere di Radimero. Durante l’alluvione del 2014, la fognatura è andata in pressione nel tratto di fronte l’entrata autostradale, creando ingorghi con il traffico normale, figuriamoci con tutti quei camion cosa accadrebbe, l’ingresso non sarebbe più agibile e i camion dovrebbero entrare da Serravalle. Per evitare che accada nuovamente è necessario aumentare la portata del canale scolmatore, per realizzare questa opera siamo rientrati tra gli 11 Comuni che hanno ottenuto il finanziamento di 1milione di euro ciascuno a seguito del Protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto condiviso di sviluppo del territorio attraversato dal Terzo Valico”.
Quindi in questo finanziamento rientra anche la pista ciclabile.
Approfittando dell’allargamento, abbiamo previsto la creazione di una pista ciclopedonale, illuminata con led e pannellini fotovoltaici che partirà dall’uscita dell’autostrada e arriverà per ora a Vanzelle.
L’altro progetto è la pista di atterraggio per l’elisoccorso.
Ci sono novità anche per il palazzetto dello Sport…
Si tratta di una scelta per l’ambiente. Sono stati eliminati i soffioni ad aria calda, che consumavano moltissimo e sostituiti con il riscaldamento a pavimento che sarà in parte alimentato dai pannelli solari inoltre, abbiamo previsto la coibentazione delle pareti e l’installazione di pannelli solari per la produzione dell’acqua calda. Per un costo totale di 200 mila euro.
C’è un’ultima cosa di cui parlare, in realtà la più simpatica, le strisce pedonali colorate.
(foto:www.facebook.com/giuseppeteti54)