A vent’anni dal debutto Ascanio Celestini torna in scena con “Radio clandestina”, il monologo di culto dedicato alla memoria popolare e alla riflessione su uno fra gli episodi più tragici della storia italiana, l’occupazione nazista e l’eccidio delle Fosse Ardeatine. A Capanne d Marcarolo andrà in scena nell’anfiteatro naturale di Cascina Moglioni, nei pressi del Sacrario dei Martiri della Benedicta, luogo che ricorda un’altra strage e commemora i 147 partigiani della III Brigata Liguria fucilati dai nazifascisti nell’aprile del 1944. Partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare. Il libro si fonda su circa 200 interviste a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città: è la storia delle donne che vanno a cercare i loro uomini, delle mogli che lavorano negli anni ‘50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano.

Con Radio Clandestina, Ascanio Celestini dà voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata. Una storia che comincia alla fine dell’Ottocento, quando Roma diventa capitale, e continua poi con gli anni in cui si costruiscono le borgate, con la guerra in Africa e in Spagna, con la promulgazione delle leggi razziali del ’38, con la seconda Guerra Mondiale, con il bombardamento di San Lorenzo, fino ad arrivare all’8 settembre. È la storia di un’occupazione che non finisce con la liberazione di Roma. È la storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull’Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare e dei figli e dei nipoti che ancora oggi raccontano quella storia. Viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, si consiglia al pubblico di arrivare con anticipo (Ingresso, 15 euro, prenotazioni: 0143/684777)