Cabella Ligure. Una giornata particolare.

Conferita a Edoardo Fantino la cittadinanza onoraria.

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Auto blu, fasce tricolore, Forze dell’Ordine, uomini in giacca e cravatta, signore con look ricercati; c’è anche il red carpet che accompagna ad un palco anch’esso tuttorosso e pieno di fori.

Sabato 20 agosto, esterno giorno ore 11. Cosa ci fanno nella piazzetta di Cabella Ligure tante persone con look così ricercati in una calda mattina d’estate?

Per Cabella questa è una giornata particolare. Il Consiglio Comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a Edoardo Fantino, direttore generale e consigliere di amministrazione della Banca Passadore, presidente dellasezione Finanza e Assicurazioni di Confindustria Genova, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e un’altra quantità di titoli che non stiamo ad elencare.

Le motivazioni del conferimento sono parecchie, ne citiamo solo un paio. Innanzitutto va detto che la famiglia materna del dottor Edoardo Fantino, conosciuto dalla comunità cabellese come Eddi, come ha precisato la sindaca Roberta Daglio nel discorso introduttivo alla cerimonia, è originaria di Cabella Ligure.

Qui, fin da quando era bambino, ha sempre trascorso le vacanze e ora, che da adulto è arrivato ai massimi vertici della finanza italiana, continua a frequentare e ad amare il suo paese. Un attaccamento che Eddi Fantino dimostra promuovendo eventi che negli anni hanno avuto come protagonisti grandi nomi nel campo della finanza, del giornalismo e della cultura, eventi che hanno portato Cabella ad essere conosciuta a livello nazionale. Tra le motivazioni ce n’è una che sta a cuore a molti giovani e meno giovani ma,tutti appassionati di pallone:Eddi Fantino sponsorizza la nuova squadra di calcio locale l’ “Asd Cabella Alta Val Borbera”. Erano moti anni , almeno quindici che Cabella non ne aveva una.

Alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria hanno partecipato tanti amici  di Fantino arrivati ma mezza Italia, tra questi, Francesco Olivari,  sindaco di Camogli, suo luogo di nascita; il sindaco di Genova, Marco Bucci; Danco Singer, direttore del Festival della Comunicazione e ideatore con Umberto Eco di Encyclomedia; il presidente della provincia di Alessandria, Enrico Bussalino,  il tenore Fabio Armiliato .

Dopo i saluti istituzionali della sindaca Roberta Daglio e dell’assessora alla Cultura Paola Repetto, vari personaggi si sono succeduti sul palco per celebrare l’amico e, al termine la musica con le voci della Corale Alta Val Borbera e quella del tenore  Fabio Armiliato che ha eseguito una mirabile versione di “Ma se ghe penso”.

Di seguito altre immagini dei protagonisti della giornata scattate dal fotografo Massimo Sorlino.