Entro il 2018 sarà inaugurata la “Casa della Croce rossa”

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Croce rossa di Serravalle Scrivia

La “Nuova casa della Croce rossa” di Serravalle sta diventando una realtà, grazie alla prossima ristrutturazione dei locali della stazione ferroviaria.

“Abbiamo appena consegnato in Comune gli ultimi suggerimenti per arrivare al progetto definitivo che sarà approvato dalle Ferrovie dello Stato entro la prima parte del 2018 – spiega il presidente della Croce rossa di Serravalle, Antonino Pavoli -. Quindi, confidiamo di arrivare i tempi brevi alla concretezza di questo programma di cui si parla ormai da diversi anni. La sede che i nostri associati chiamano “La casa della Croce rossa”, sorgerà quindi nel pieno centro del paese e gestirà numerosi servizi destinati al sociale. Oltre all’ambulatorio, avremo spazi per accogliere il patronato pensionistico, rivolto ovviamente agli anziani che svolgono ad esempio le pratiche per la dichiarazione dei redditi. Un medico sarà presente due volte alla settimana, sempre a disposizione gratuita soprattutto per le fasce dei non abbienti. Inoltre avremo una sala operativa per la Protezione civile, la sala riunioni, un’area per l’accesso ai disabili, l’autorimessa e servizi vari”-.

La nuova sede della Croce rossa sarà a costo zero per il Comune, avendo le Ferrovie già approvato il progetto preliminare lo scorso anno.

“In questi giorni ho avuto contatti con la direzione compartimentale di Genova delle Ferrovie – aggiunge il sindaco di Serravalle, Alberto Carbone – arrivando all’accordo che dopo l’8 dicembre ci incontreremo con tutte le parti interessate all’iniziativa che prenderà forma nel 2018, poiché entro l’inizio dell’anno avremo il progetto definitivo e poi si procederà subito coi lavori. La nuova sede fornirà l’input  per far tornare il nostro sodalizio ai fasti del passato, poiché la nostra Croce rossa è sempre stata una struttura all’avanguardia sul territorio. Sarà dunque un’opportunità fondamentale anche per rendere visibile la stazione nei confronti degli utenti nel segno della sicurezza, soprattutto alla luce di recenti atti teppistici e cattive frequentazioni della zona. La Croce rossa grazie ai suoi militi garantirà una presenza costante sulle 24 ore e, come Comune, faremo la nostra parte a cominciare dal potenziamento dell’impianto di videosorveglianza. Abbiamo infatti in programma l’acquisto di tecnologiche telecamere collegate con i Comandi di polizia municipale e polfer”-.

“Ne beneficeranno anche i residenti della zona e i gestori delle molte attività commerciali – aggiunge Carbone -. Ma non solo. La ristrutturazione della vecchia stazione che oltre ai locali per la Cri riguarda anche le parti che rimarranno di pertinenza del traffico ferroviario, interessa anche l’ente Ferrovie che sta programmando il recupero e il rilancio della vecchia linea Torino – Genova”-.