Una pattuglia della Polizia Stradale di Ovada, la scorsa settimana, durante il servizio di vigilanza stradale sull’autostrada A/26 Genova Gravellona Toce, ha notato una vettura, con targa ucraina, che procedeva a rilento in corsia di emergenza, con le frecce di emergenza in funzione.
Gli Agenti hanno scortato l’auto nella vicina area di servizio. A bordo vi era una famiglia di nazionalità ucraina composta da una giovane coppia con figli in tenera età, tutti in buone condizioni di salute, ma visibilmente scossi e impauriti anche per il timore di essere rimpatriati in Ucraina.
Compresa la situazione gli agenti hanno immediatamente rassicurato e prestato la necessaria assistenza, inizialmente resa difficile anche dalla difficoltà di comunicazione, perchè nessuno dei componenti della famiglia riusciva a comprendere né la lingua italiana né la lingua inglese.
Grazie all’interprete sono riusciti a riferire che avevano terminato le scorte di cibo e acqua due giorni prima e che i pochi soldi a disposizione sarebbero bastati a stento per sostenere le spese del viaggio ed arrivare a destinazione.
Mentre uno degli Operatori, tramite il Centro Operativo della Polizia Stradale di Genova, ha fatto intervenire un meccanico per riparare il veicolo, l’altro Agente, a proprie spese, ha acquistato presso l’area di servizio, panini, acqua e snack in quantità necessaria a consentire la prosecuzione del viaggio senza dover ulteriormente gravare sui pochi soldi a disposizione.
In serata, sul telefono cellulare di uno degli Agenti, è arrivato un messaggio di gratitudine per l’aiuto prestato ma soprattutto di ringraziamento per aver dato da mangiare ai bambini visibilmente scossi da quanto vissuto nelle ultime settimane.