Cosa c’entra l’arte con l’agricoltura? C’entra eccome. A dimostrarlo è l’associazione Oltre le Strette che, in collaborazione con il Comune e la pro loco di Rocchetta Ligure ha ideato “Innesti”, un Festival di degustazioni teatrali che si svolgerà nell’arco di due giornate: venerdì 27 e sabato 28 luglio.
“Un sorso di teatro, uno spettacolo enogastronomico”, lo hanno definito. Il programma è nutrito. Nei due giorni di “innesti” agro-teatrali, attori e produttori offriranno degustazioni dette appunto “teatrali”, vini, salumi, formaggi si fonderanno o meglio si innesteranno con il teatro.
Come spiega Simona Lisco, presidente dell’Associazione e direttore artistico del Festival: “ Si va a teatro sul fiume Borbera, si mangia all’interno dello storico Palazzo Spinola, si fa musica al mercato in piazza, si fa merenda con pane, teatro e marmellata all’interno di un cortile del paese, si ascoltano storie partigiane in cammino sui Sentieri della Libertà. Arte e territorio, che nutrono e si nutrono a vicenda, offrendo ciò che di meglio hanno da donare in termini di prodotti eno-gastronomici, storici, architettonici, naturalistici e artistici, al fine di promuovere e sostenere la produzione locale come scelta culturale. Il nostro desiderio è creare collaborazioni tra le molteplici realtà esistenti in Val Borbera. Nella convinzione che solo unendo le forze e valorizzando ciò che la terra borberina può offrire si possa giungere ad una maggiore coscienza del patrimonio artistico e culturale, storico, geologico e gastronomico che rappresenta la ricchezza, la potenzialità della Valle stessa”.
L’evento si svolgerà prevalentemente a Rocchetta Ligure, che ha inserito il Festival nell’ambito dei festeggiamenti in onore della patrona Sant’Anna, le cui celebrazioni religiose si terranno domani, giovedì 26 luglio.
Si inizia venerdì mattina alle 9.30 con l’escursione geo teatrale “Ponte Rotto, sui sentieri della Libertà”, a cura di Borberambiente e Compagnia teatrale Allegra Brigata Chicchirichì. “Un itinerario storico, geologico, paesaggistico e naturalistico – dice la geologa Irene Zembo che accompagnerà l’escursione – da percorrere dentro le profonde gole scavate nei millenni dal Borbera. In questo canyon conosciuto con il nome di Strette, la Storia è da sempre protagonista. L’escursione, infatti, consente di attraversare uno dei “Luoghi della Memoria” della Resistenza partigiana e visitare l’area monumentale della Battaglia di Pertuso“. Simone Mastrotisi, il gallo dell’Allegra Brigata Chicchirichì, durante l’escursione racconterà alcune vicende legate alla Resistenza partigiana svoltasi in quel tratto di strada. Il rientro è previsto intorno alle ore 14.
Alle 16.30 nel cortile ex Campo Carlo, spettacolo teatrale per bambini “Tanto di cappello”, a cura dell’Associazione lo Spaventapasseri.
Alle 18 a Palazzo Spinola, “Brindiamo al buon cibo”, aperitivo con i prodotti locali.
Alle 20, sempre a Palazzo Spinola, spettacolo teatrale “Stella di giorno”, Compagnia Banda Sciapò.
Sabato si apre con il Mercato Contadino. Dalle 9 in piazza a Rocchetta, bancarelle a cura dei produttori e alle 12 aperitivo a cura di Terra e gente del Giarolo.
Dalle 15 alle 16.30 a Palazzo Spinola, “Una zuppa di sasso”, laboratorio di gioco-teatro a cura di Daniela Carucci.
Alle 18.30 in piazza, Il bivio, spettacolo itinerante a cura della Compagnia Odemà. Seguirà sul torrente Borbera lo spettacolo teatrale “Binario mare”.
Alle 19.30 Raviolata di mare in piazza a cura della pro loco.
Il festival chiude con “C’era una volta…il giorno dopo”, spettacolo di teatro-canzone scritto da Enzo Buarné con canzoni di Andrea Robbiano, a cura del Teatro del Rimbombo. Cosa accade a un burattino il giorno dopo la fine della fiaba, quando finalmente diventa bambino? La risposta alle ore 21.30 in piazza.
Per Info: 340 9015488
