Nei giorni scorsi una pattuglia di finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Alessandria, dopo avere istituito un posto di controllo per verificare il rispetto delle norme anti coronavirus, ha intimato il segnale di “ALT” ad un’autovettura condotta da una donna. La conducente, dopo aver lasciato intendere ai militari di voler rallentare la marcia per accostarsi, ha repentinamente accelerato dandosi alla fuga. La stessa dopo un inseguimento per le vie di Alessandria, veniva raggiunta e definitivamente bloccata, evitando che causasse pesanti danni a persone e veicoli.
La donna, un’ovadese di 39 anni, che dopo essere stata raggiunta ha anche dichiarato un’identità diversa da quella effettiva, oltre ad essere stata sanzionata per le numerose infrazioni al Codice della strada commesse, tra le quali essere in possesso di una patente di guida scaduta da oltre dieci anni, è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica di Alessandria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, false generalità e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Quest’ultima violazione è stata commessa proprio perché la donna non ha osservato le norme volte al contenimento della pandemia, non avendo fornito valide giustificazioni circa la sua presenza in città.