I carabinieri di Acqui Terme e di Ovada hanno arrestato, in flagranza, un cittadino ecuadoriano 30enne, residente nell’acquese, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale. I militari erano stati chiamati in orario notturno da una donna 21enne che riferiva di essere stata aggredita dal compagno. Giunti sul posto, i militari potevano notare come l’abitazione fosse stata messa completamente sottosopra e la donna presentasse alcune ferite lacero contuse alla testa, che riferiva essere opera del compagno.
Un’altra pattuglia intervenuta sul posto fermava il 30enne a poche decine di metri da casa della donna e lo conduceva in caserma. Nel ricostruire i fatti avvenuti, risultava che l’uomo, da almeno un anno e per motivi essenzialmente legati alla sua insana gelosia, in più circostanze aveva picchiato, minacciato e offeso la 21enne. Quella notte l’aveva dapprima obbligata ad avere rapporti sessuali e poi l’aveva aggredita picchiandola e facendole sbattere la testa contro il muro, procurandole lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni. Per l’uomo, già noto alle forze di polizia, è scattato l’arresto in flagranza e, su disposizione del magistrato di turno, egli è stato immediatamente tradotto presso la Casa Circondariale di Alessandria.