Leonardo a Tortona
Da sinistra Gian Piero Cassero (Istituto Ricostruzione storica Cassine), dirigente Luisa Iotti, sindaco Federico Chiodi, vice Fabio Morreale, dirigente Claudio Bagnera

Per una settimana, dal 5 al 13 ottobre, Tortona celebra il genio di Leonardo da Vinci, nei 500 anni dalla morte, con una serie di eventi dal titolo “Leonardo a Tortona”.

Il ricco programma ha inizio sabato 5 ottobre, alle 17,30, nel Ridotto del Teatro Civico con la conferenza “Il matrimonio Aragona-Sforza: apogeo spettacolare nella Lombardia Leonardesca. Spettacolo, danza e costume nel Ducato Milanese” a cura di Lucio Paolo Testi vice presidente Istituto Ricostruzione Storica Arti e Costumi di Cassine; alle 18, sempre al Ridotto saranno inaugurate le mostre: “…a la Triumphante sua Festa” con abiti e strumenti per una rievocazione teatrale della Milano leonardesca a cura di Francesca Petralia (presidente Italia Nostra Alessandria) e Lucio Paolo Testi; “L’arte di Leonardo 500 anni dopo” con opere a cura del Movimento Casualista.

Giovedì 10 ottobre alle 18, in Biblioteca, “Leonardo da Vinci e l’alessandrino Baldassarre Taccone alla festa di nozze sforzesca del gennaio 1489 a Tortona” conferenza a cura di Ugo Rozzo con intervento di Giuseppe Decarlini della Società Storica Pro Iulia Dertona; al Ridotto del Civico alle 20, “A tavola con Leonardo” cena ispirata al banchetto di nozze del 1489 di Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza con rievocazione in costume e musiche rinascimentali; cibi, letture, musica e vini leonardeschi (posti esauriti).

Venerdì 11 ottobre alle 16,30, in Biblioteca, “Oggi leggo e gioco con il mio amico Leo”, laboratorio per ragazzi.

Sabato 12 dalle 16 alle 19, sotto i portici della via Emilia, “Bancarelle scientifiche” a cura delle scuole cittadine.

Domenica 13 dalle 10, al Ridotto, “Le danze del Paradiso” danze e feste nella Lombardia vinciana, corso di ricostruzione storica delle danza antica (info e iscrizione: glossem.itachorea@alice), esibizione di danza antica a cura di Lucio Paolo Testi.

Alle 18, sempre al Ridotto, “Perchè anonimi leonardeschi?” indagini diagnostiche alla scoperta di indizi su due dipinti di scuola leonardesca: “Natività” (custodito presso la chiesa di Santa Maria Canale) e “San Martino, San Rocco e San Gerolamo” (Insigne Collegiata di Casei Gerola); relatori: Maurizio Aceto ed Elisa Calà del Dipartimento di Scienze e dell’innovazione tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale di Alessandria.

Nello stesso ambito saranno presentati i progetti di alternanza scuola-lavoro presso la Diocesi di Tortona, Itis “Marconi”, Università Piemonte Orientale, Studio d’arte e restauro Gabbantichità; la presentazione sarà a cura di Ottavio Pilotti presidente della Società Storica Pro Iulia Dertona.

Dal 5 al 13 ottobre inoltre, sarà possibile effettuare visite guidate nella chiesa di Santa Maria Canale alla “Pala della Natività”, a cura degli studenti del Liceo “Peano”; le visite saranno anche in lingua inglese, francese e tedesca (info e prenotazioni: 0131-821.302).