Rfi finanzia il consolidamento del cavalcavia in strada Savonesa

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cavalcaferrovia savonesa

Rfi finanzierà i 226 mila euro necessari per il consolidamento del cavalcavia in strada Savonesa, che sarà abbattuto fra un anno, non appena sarà pronto il nuovo viadotto 50 metri più a valle. L’opera tuttavia è necessaria perchè le condizioni del vecchio cavalcavia non permettono di aspettare un anno, considerando anche il notevole traffico di camion che sopporta quotidianamente. Non sarà il Comune però a pagare i lavori, o quanto meno, dovrà soltanto anticiparne i costi che gli saranno poi rimborsati da Rfi.

«Come noto, i lavori per il Terzo Valico prevedono la costruzione di un nuovo cavalcavia e l’abbattimento del vecchio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Mario Galvani -, i tempi per la realizzazione del progetto però sono tali da obbligare ad un intervento di consolidamento dell’attuale strada. I costi dell’opera che il Comune sosterrà saranno rimborsati interamente da Rfi con le economie derivanti dallo stralcio, rispetto al progetto originario del Terzo Valico, della costruzione di un sovrappasso ex novo inizialmente previsto in strada Bosco».

Al momento è stato completato il progetto, realizzato dall’Università di Pavia. «Prevede interventi di consolidamento alle pile di sostegno e il rifacimento dell’impalcato, oltre ad una nuova rete di deflusso per l’acqua piovana – aggiunge Galvani -. Il costo stimato per gli interventi è 226 mila euro. Nelle prossime settimane verrà predisposta la procedura per l’affidamento dei lavori in modo da poter procedere nei tempi più brevi possibili».

Questo cavalcavia, che mette in comunicazione la provinciale 211 con l’area industriale di Rivalta Scrivia, dove operano circa 2000 lavoratori ed è percorso da un considerevole traffico di mezzi pesanti, nell’ordine dei 1000 tir al giorno, da tempo è oggetto di monitoraggio da parte di un team di tecnici comunali e professionisti dell’Università di Pavia. L’infrastruttura, in esercizio da circa 50 anni, manifesta anche visivamente una serie di gravi segnali di degrado strutturale.

Intanto sono già iniziati, seppur con due mesi e mezzo di ritardo a causa dell’emergenza Coronavirus, gli interventi di consolidamento del cavalcaferrovia in zona Oasi, effettuati da Rfi. Stanno procedendo secondo programma e dovrebbero concludersi, come previsto, entro la metà di luglio. Per quanto riguarda, invece, il ponte sopra la strada per Alessandria, sulla provinciale 211, le prove di carico eseguite alla fine dello scorso anno hanno dato buoni risultati e non sarà più necessario, durante i lavori, il blocco del traffico ai veicoli leggeri, ma soltanto a quelli pesanti. Sarà realizzata una rotonda provvisoria all’altezza dell’albergo Bel Sit che consentirà di imboccare la strada nelle due direzioni: Rivalta Scrivia e casello autostradale.