Dipendenti Asl in consiglio comunale

Una folta rappresentanza di dipendenti dell’Asl l’altra sera era presente in Consiglio comunale per sensibilizzare gli amministratori a farsi portavoce del loro dissenso sul trasferimento fuori città. «L’immobile di via Galilei è in affitto – spiegano i dipendenti del servizio Personale in una lettera all’Assemblea dei sindaci del Tortonese – e l’Asl vuole dismetterlo, ma mentre i nostri uffici a quanto ci risulta, dovrebbero essere decentrati a Novi Ligure (la finalità della Direzione aziendale è di accentrare la struttura Personale in due sedi territoriali, Novi Ligure e Acqui Terme, ndr), altri servizi presenti in via Galilei verranno invece spostati in diversi locali, sempre di proprietà dell’Asl, ma con sede a Tortona e così ci sarà una palese disparità di trattamento fra dipendenti».

Un trasferimento disposto senza alcuna logica, secondo i dipendenti tortonesi, che causerebbe loro un disagio economico dovuto al fatto di doversi spostare da una città all’altra per raggiungere il posto di lavoro e che sarebbe l’ennesima perdita di centralità del Tortonese.
Il sindaco Gianluca Bardone ha assicurato la massima attenzione al problema e il capogruppo del Pd, Marco Picchi, ha letto un documento che delega il sindaco a rappresentare le preoccupazioni del Consiglio nelle sedi competenti e a chiedere «un deciso cambio di passo in questo territorio nella coniugazione delle politiche sanitarie, della conservazione e salvaguardia dei posti di lavoro, della applicazione delle occasioni di rilancio per l’ospedale nella sua nuova vocazione, per il Distretto come punto di riferimento anche per il Novese, e per tutti i dipendenti dell’Azienda sanitaria, che evidentemente qui hanno già dato, forse troppo».
«Serve un’azione decisa e concreta – ha detto il consigliere Fabio Morreale di Nuova Tortona -, una mozione che porti a un tavolo congiunto maggioranza e opposizione per risolvere questo problema perchè Tortona sta perdendo indotto, posti di lavoro e attrattività».