I lavori sono assegnati, ma il cantiere aprirà dopo la Milano-Sanremo. Per realizzare la nuova rotatoria in piazza XX Settembre ci vorranno quasi tre mesi di scavi e modifiche alla viabilità con inevitabili disagi. Saranno ben poca cosa rispetto a tre anni di attese per la messa in opera e quasi venti, aspettando che la rotatoria provvisoria diventasse definitiva attraverso un progetto in grado di migliorare la sicurezza stradale e allo stesso tempo l’arredo urbano.
Per l’opera, compresa la progettazione, avvenuta in economia, sono stati stanziati 182 mila euro, di cui 150 mila per lavori, che una ditta locale si è aggiudicata nei giorni scorsi per 124 mila euro circa.
Aprirà il cantiere all’indomani della classicissima di primavera, che transiterà in via Lung’Orba e in piazza XX Settembre, per toccare via Martiri della Benedicta e proseguire in via Voltri.
Per riconnettere utenze e nuovi allacciamenti al centro della rotatoria gli scavi richiederanno particolari accorgimenti. La corona centrale, rispetto a quella provvisoria arretrerà per far spazio ai camion, sarà delimitata da un anello di porfido transitabile con blocchetti di 9 cm annegati nel calcestruzzo, a prova di traffico pesante.
Sarà potenziata l’illuminazione, anche nel tratto d’innesto a corso Saracco. Nel settore, che unisce via Lung’Orba Mazzini a via Cairoli, la carreggiata sarà lambita da una nuova aiuola, per evitare fermate alla rinfusa, soprattutto nei giorni di mercato. Da via Lung’Orba per immettersi in via Carducci, bisognerà percorrere l’intera rotatoria. A delimitare l’area della rotonda in prossimità del parcheggio in piazza, ci sarà una piccola isola in rilievo. Tutti i cordoli dei camminamenti saranno in pietra di luserna per favorire il passo degli ipovedenti.