Caso Dattola: sequestrate anche le quote di una società che voleva acquistare un’attività di ristorazione

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I carabinieri di Novi Ligure, insieme al Nucleo Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza,  dopo l’arresto per estorsione, spaccio e intestazione fittizia di beni, di Domenico Dattola, hanno proseguito le perquisizioni  e hanno sequestrato documentazione dalla quale emergeva come l’uomo fosse intenzionato, all’acquisizione dell’attività di ristorazione di un locale situato lungo la provinciale Bis dei Giovi,  chiuso dallo scorso giugno, in seguito alla morte del gestore.

Dai documenti acquisiti, i militari hanno ricostruito come Dattola fosse dietro un’altra società che avrebbe voluto rilevare il ristorante. Anche di questa società sono state pertanto sottoposte a sequestro preventivo le quote, nell’ambito dell’operazione “Monopoli” conclusa la settimana scorsa.