La gestione del cimitero di Gavi nuovamente contestata. Dopo le accuse di mancata cura del verde (“l’area viene lasciata in abbandono per tutto l’anno, tranne che in occasione della festività dei morti e in poche altre occasioni”, secondo il capogruppo di minoranza Mario Compareti), negli anni scorsi le polemiche avevano riguardato il “caro loculi” per il rinnovo delle tombe, deciso dall’amministrazione comunale proprio per “la manutenzione del cimitero”. Nel 2017 era poi stata fermata la costruzione dei nuovi loculi, opera da 170 mila euro finanziata con un mutuo da 100 mila euro con la Cassa Depositi e Prestiti e con 70 mila da fondi comunali. Il motivo era che c’erano richieste di ossari anziché di loculi, e c’è da chiedersi come avvenga la programmazione di questi interventi. Lo scorso anno le contestazioni hanno riguardato l’andamento a rilento dei lavori per le tombe di famiglia.
“Ci sono addirittura salme che vengono provvisoriamente tumulate in loculi privati messi a disposizione da altre famiglie per carenza di spazi, nonostante i proprietari abbiano pagato le tasse previste”, aveva tuona in Consiglio comunale l’opposizione. Ieri l’ennesima sorpresa: il cimitero era chiuso. In precedenza era stato affisso un avviso riferito al trattamento con prodotti fitosanitari dei vialetti e delle aree verdi “nei prossimi giorni” ed era stato annunciato un secondo avviso per l’indicazione del periodo di chiusura ma senza dire quando. Il cartello è stato affisso ieri, riferito allo stesso giorno, e ha fatto arrabbiare non poco i cittadini che volevano recarsi a far visita ai defunti nel giorno della festa del papà. Tanti infatti sono arrivati all’ingresso con fiori e piante e hanno trovato chiuso fino a domani, venerdì, alle 16,30. C’è chi ironizza sul fatto che per tutto il resto dell’anno il cimitero resta sempre aperto, anche di notte, in balia di chiunque.