Curmà di pinfri, la musica che unisce un territorio

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Capanne di Cosola  è un luogo straordinario, è il cuore della confluenza delle province di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza. Tanti piccoli paesi sparsi tra colline e montagne dell’Appennino settentrionale, uniti, ancor prima che dalla cucina, che presenta diverse variazioni, dalla musica, dai canti  e dalle danze.

Questo  angolo dell’Alta Val Borbera da diciannove anni ospita la Curmà di pinfri, il grande raduno di suonatori, ballerini e cantori della tradizione musicale delle Quattro Province, diventato ormai tradizione. La scelta del luogo non è casuale, in questo strategico territorio è situato lo storico valico e stallaggio dei mulattieri tra le valli Borbera, Boreca e Staffora,

L’appuntamento è per sabato 20 ottobre e, saranno  proprio le musiche, i canti, le danze tradizionali ad accompagnare la serata.

Molti i gruppi, tra pifferai e fisarmonicisti, che eseguiranno il repertorio da ballo più antico quali gighe, monferrine, alessandrine, piane e cantando stranot, coinvolgendo in modo straordinario, come già e avvenuto nelle edizioni passate, tutte quelle persone che decideranno di trascorrere una serata diversa, immerse in una magica atmosfera dal profumo di un antico passato.

L’evento organizzato dall’associazione Musa, dalla Pro Loco e dall’Albergo di Capanne richiama appassionati delle musiche tradizionali, dall’Italia e dall’estero. La manifestazione, nata con lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e musicale del territorio, è uno straordinario strumento di aggregazione che mette d’accordo più generazioni.

La festa, avrà inizio alle ore 20, iniziando proprio dai cibi locali e dalle 21.30, il via alle danze al suono di piffero, fisarmonica e müsa, l’antica cornamusa.

Per informazioni: 0149 999126 – 349 0863574   – http://www.appennino4p.it/curma

(foto Massimo Sorlino)