Il bilancio regionale non c’è ancora così per i lavori della scogliera che dovrà difendere la discarica dei rifiuti a Tortona dalle piene dello Scrivia serviranno tempi più lunghi. L’intervento fa parte del progetto approvato dalla giunta comunale ad agosto: lavori per 4,4 milioni di euro per la sistemazione del torrente, previsti in seguito ai danni causati dalle piene avvenute nel 2014, durante l’ultima alluvione. Tre i lotti previsti. Uno è in programma all’altezza di località Cascina Castellotto, con una spesa di quasi 2 milioni di euro, l’altro è appunto la scogliera a ridosso della discarica (480 mila euro), il terzo saranno i lavori a difesa del campo pozzi dell’acquedotto (800 mila euro). L’amministrazione comunale ha deciso di partire dal secondo lotto. A vincere la gara è stata la Imco Progetti e Costruzioni, impresa tortonese, che con un ribasso del 4% circa si è portata a casa l’appalto. “L’impresa – spiegano dal Comune – non verrà però ripagata in euro ma in ghiaia come è stato deciso dal commissario che si occupa dei lavori post alluvione del 2014. Come per tutti i tre interventi previsti dal progetto approvato ad agosto dalla giunta comunale, le ditte vincitrici delle gare riceveranno un compenso in materiale litoide pari ai lavori di ogni singolo lotto”.
Per l’intervento in questione, la Imco Progetti e Costruzioni potrà prelevare dallo Scrivia ghiaia per 400 mila euro. A carico dell’amministrazione comunale le spese tecniche, in particolare i controlli sui quantitativi di ghiaia esistenti nella zona dei lavori e su quelli effettivamente prelevati dopo la costruzione della scogliera, mentre alla Regione toccherà pagare l’Iva, pari a circa 80 mila euro. Ma, come si diceva, a Torino il Consiglio regionale non ha ancora dato l’ok al bilancio 2018. “Lo farà entro il 28 febbraio – dicono ancora dal Comune – ma noi avevamo urgenza di assegnare i lavori”. La scogliera, per forza di cose, dovrà essere realizzata in due tempi. Un primo stralcio da oltre 392 mila euro assegnato nei giorni scorsi alla Imco Progetti e Costruzioni; il secondo, invece, da 85 mila euro circa, pari all’Iva dei lavori lungo lo Scrivia, sarà affidato in seguito, dopo l’approvazione del bilancio regionale.