Lorenzo Traverso, per tutti il Lotra, rappresenta un pezzo di storia calcistica non solo in Val Lemme ma anche nel Novese e con i suoi libri vuole far conoscere la sua lunga esperienza di dirigente, anche in quell’avventura sportiva che durò solo un anno, la Gavinovese. È dedicato alla squadra nata nel 1973 il nuovo libro che raccoglie i ricordi del Lotra, scritto dal suo gruppo di amici, i Sette saggi per il Lotra. “La Gavinovese scga 1973/74”, questo il titolo del volume, sarà presentato venerdì, alle 15, nelle cantine del castello di Pozzolo Formigaro. La società aveva sede in via Cavour, a Novi Ligure, e la sua fondazione creò non poco scalpore a Gavi, dove la squadra biancogranata era fresca di promozione in Serie C grazie al presidente Emilio Cervetto (poi finito nei guai con la giustizia), a mister Hanset e a una serie di giocatori di livello.

La “Gaviese dei miracoli”, come è stata definita in un libro di Roberto Ameri, si fuse con i biancocelesti. Tutto finì al termine del campionato, quando le due società tornarono sui propri passi. Traverso fu segretario generale di quella società “anomala” e ha deciso di raccontare tanti aneddoti, essendo trascorsi ormai 44 anni. “Per esempio – racconta il Lotra – quando Robbiano, commissario straordinario della società, acquistò un giocatore del Livorno, Ulivieri, dal tribunale, poiché il sodalizio toscano era fallito. Il problema su che lo pagò 18 milioni di lire, una cifra mica da ridere, con un assegno a vuoto. Oppure quando la signora Mary Fossati, grande tifosa novese, entrò all’improvviso negli spogliatoi della squadra e, felice per un gol straordinario, posò 10 mila lira in una parte del corpo che non vi sto a raccontare di un giocatore . Potrei proseguire anche chissà per quanto tempo ma invito tutti venerdì nel castello di Pozzolo”. Gli utili delle offerte raccolte con il libro andrà in parte ai donatori di sangue di Novi Ligure e in parte alla Pozzolese calcio, di cui Traverso è presidente onorario. L’evento sarà presentato dal giornalista Luciano Asborno.