La discarica di Tortona sarà sopraelevata di 4 metri, con circa 450 mila metri cubi realizzati ex novo, per allungarne la vita di 5 anni, migliorando l’isolamento dei sottofondi con membrane apposite per evitare la contaminazione del terreno da parte dei percolati.
Sono già fissate la prima conferenza dei servizi per la pronuncia di compatibilità ambientale (il 26 giugno) e la riunione dell’organo tecnico provinciale (il 19).
La vicinanza dell’impianto allo Scrivia, però, preoccupa i consiglieri comunali che hanno proposto un controllo costante della discarica e delle falde, pubblicando i dati sul sito del Comune e prevedendo un piano di emergenza in caso di esondazione.
Se n’è discusso in commissione urbanistica e in consiglio comunale ed è stata promossa per la prossima seduta l’approvazione di una mozione che impegni l’amministrazione ad avviare quanto prima – e comunque entro il 2018 – una campagna di controlli continui e trasparenti in relazione a terreni, alveo del torrente e falde sotterranee.
«Durante l’ultimo consiglio comunale, abbiamo discusso della regolarizzazione urbanistica della discarica cittadina e dell’ampliamento della stessa su livelli superiori – spiega Fabrizio Dellachà, capogruppo M5S Tortona -. Oltre alla presa d’atto dell’inserimento della discarica nella cartografia comunale e nel piano regolatore, abbiamo supportato la scelta di non consumare ulteriore territorio, votando a favore dell’innalzamento della discarica. Il presidente di SRT, Alberto Mallarino, ha illustrato al Consiglio che verranno posti in opera lavori di miglioramento dell’isolamento dei sottofondi con geomembrane, atte ad evitare la contaminazione del terreno sottostante da parte dei percolati, e di ulteriori migliorie riguardanti il convogliamento e la raccolta dei biogas».
L’argomento era già stato affrontato durante la scorsa commissione Urbanistica e, durante l’analisi della cartografia, proprio per la palese vicinanza al torrente Scrivia della discarica, costruita nel 1978, Dellachà in qualità di presidente della commissione, e i consiglieri Carmelo Ciniglio (PD) e Franco Carabetta (Insieme per Tortona), hanno deciso che è tempo di prendere provvedimenti.
«Abbiamo disposto una mozione che impegni l’amministrazione a monitorare in modo costante e trasparente questa criticità – aggiunge il consigliere 5 Stelle -, pubblicandone i risultati su una pagina del sito ufficiale del Comune di Tortona».
La mozione è stata subito condivisa e sottoscritta da altri consiglieri – Fabio Morreale (Nuova Tortona), Orlando De Luca (indipendente), Giuseppe Bottazzi (Nel Cuore di Tortona), Giovanni Ferrari Cuniolo (Forza Italia), Davide Colonna (M5S) –, e la mattina successiva è stata protocollata.
Il documento impegna l’amministrazione anche ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali per coinvolgere gli enti competenti (l’Agenzia territoriale e di bacino del Po e dei suoi affluenti ed i Comuni interessati dal corso dello Scrivia) in una rete informativa aperta e condivisa, che possa informare in maniera costante e continuativa sui risultati dei rilievi effettuati.