Operazione Alta Moda: madre e figlia in manette per i furti di vestiti.

Arrestate dai carabinieri due donne a Tortona: facevano parte delle rete transnazionale organizzata per rubare e rapinare in Outlet e centri commerciali di Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Svizzera

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caserma carabinieri Tortona
La caserma dei carabinieri di Tortona

La Corte di Cassazione respinge i ricorsi, così l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli indagati dell’operazione Alta moda diventa esecutiva. I carabinieri di Tortona, Sale e Castelnuovo Scrivia hanno così arrestato Vasilica Dinca, 49 anni, residente in una casa del centro storico di Tortona, e la di lei figlia Viorica Cristina Baldean, 25enne. A seguito della conclusione delle investigazioni e sulla base dell’intero contenuto delle emergenze riscontrare dai militari, coordinati da Fabrizio Alessandria, sostituto procuratore di Alessandria, che ha portato all’individuazione e la disarticolazione di quella che il Tribunale del Riesame di Torino ha indicato come una vera e propria strutturata organizzazione transnazionale, con basi logistiche a Tortona e Castelnuovo Scrivia, dedita alla commissione di furti e rapine in danno di Outlet e centri commerciali di Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Svizzera, il Tribunale torinese riformava l’ordinanza del Gip alessandrino disponendo l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti delle due donne.

Il tribunale di Alessandria

A seguito del ricorso alla Cassazione il provvedimento restrittivo trovava sospensione, ma sulla base di tale pendenza i carabinieri attivavano comunque una vigilanza per scongiurare l’eventuale fuga, in attesa della pronuncia dei giudici della corte suprema. A seguito della sentenza, avversa all’impugnazione della difesa dell’ordinanza del gip, l’originario ordine di carcerazione diventava esecutivo permettendo ai militari di effettuare l’arresto a meno di un’ora dalla formalizzazione dell’ordine giudiziario.