Rientrava da Genova per la presentazione del Rolli Days Digital Week e, prima di tornare nella sua Ferrara, Vittorio Sgarbi, ieri sera, domenica 17 maggio, ha deciso di fare una sosta a Voltaggio, dove era già stato un quarto di secolo fa. Il famoso critico d’arte ha visitato la Pinacoteca dei Frati Cappuccini qui, come spiega il sindaco Giuseppe Benasso: “E’ stato ricevuto dal presidente dell’Arcangelo, Luciano Bisio, e dalle due “vestali” della quadreria, Gabriella Bisio e Jessica Paparella”.  Ad accompagnare Sgarbi,  oltre al sindaco, Luigi Repetto, delegato al Turismo. “La visita di Sgarbi alla Pinacoteca è stata meticolosa, – prosegue Benasso –  ha osservato con attenzione ogni quadro illuminandolo anche con la sua inseparabile torcia elettrica. Ha visitato chiostro, refettorio, giardino e poi, sentendoci parlare del nostro borgo, ha voluto percorrere le vie del paese, ormai buie, ha voluto sapere dell’Oratorio del Gonfalone e del Palazzo della Duchessa, nel quale è anche entrato, dopo ha trascorso un’ora buona in Palazzo Scorza,

La Pinacoteca di Voltaggio
La Pinacoteca di Voltaggio

aperto sul momento dalla proprietà, è entrato nell’atrio di Palazzo Spinola, per poi giungere in Comune per vedere l’interno del palazzo, che ha apprezzato, così come i quadri in esso contenuti. Dell’ormai noto quadro su Dante, ha notato subito il restauro degli anni ’60 e ha commentato ‘è opera di una mano fine’.  Alle 10 di sera, quando pensavamo che la visita fosse finita, gli abbiamo parlato di una “Casa Gotica”. Vittorio Sgarbi ha voluto vedere se si trattava di casa veramente gotica e, dopo averle girato intorno con attenzione, l’ha collocata nel Trecento, quindi è veramente gotica. Prima di riprendere il suo viaggio, Vittorio Sgarbi si è fermato a bere alla  fonte dell’acqua sulfurea. Il critico ha promesso che ritornerà di giorno per vederle Voltaggio alla luce del sole”.