Case evacuate, strade chiuse, frane a non finire. Anche ad Arquata Scriva l’alluvione ha ha colpito duro. La situazione più difficile è a Rigoroso, in località Belvedere. Undici persone sono state evacuate e una pizzeria, “Naturalmente pizza”, è stata chiusa. Lunedì, dal versante alle spalle dell’edificio dove si trovano i numeri civici 184 e 186 di via Nazionale, una massa di fango, ramaglie e tronchi d’albero è caduta causando l’otturazione del cunicolo di scorrimento di un rio, che passa sotto la casa e la strada provinciale. La conseguenza è stata l’allagamento della pizzeria, dove l’acqua è salita fino a un metro. Lo sgombero ha interessato anche un vicino bed & breakfast. Il Comune ha anche ordinato il divieto di accesso all’edificio, neppure per recuperare oggetti ed effetti personali, vista il pericolo che ancora incombe. Sgomberata anche la cascina del Bricco, in località Moriassi.
La strada comunale che conduce a Gavi è stata infatti chiusa a causa di una grossa frana e l’abitazione è rimasta isolata. Peggiorate ancora le condizioni della galleria del Bricco, chiusa da anni. Frane di notevoli dimensioni anche a Sottovalle, lungo la strada comunale per Rigoroso nonché verso Carrosio. Nella notte tra lunedì e martedì la frazione è rimasta per qualche ora isolata, fino a quando una delle frane verso la Valle Scrivia è stata riaperta. Danneggiato anche l’acquedotto alternativo costruito dal Cociv per Sottovalle. Disastrosa anche la situazione in strada per Pratolungo. “Nel 2014 – dice il sindaco, Alberto Basso – erano stati soprattutto i terreni privati a essere colpiti dalle frane. Stavolta è toccato in particolare alle strade comunali. Siamo senz’altro sopra i due milioni di euro”.