Paolo Gentiloni

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni chiuderà la sua visita piemontese, che in mattinata fa tappa a Vercelli e a Pollenzo, alla società di mutuo soccorso di Volpedo, paese natale di Giuseppe Pellizza e del Quarto Stato, dove è atteso per le 15 con gli onorevoli Enrico Borghi ed Ermete Realacci e il presidente nazionale Anci Antonio De Caro, per presentare la nuova legge sui piccoli Comuni, quelli con meno di 5 mila abitanti.

“Questa legge rappresenta una speranza per i piccoli Comuni, per le loro eccellenze e non solo – dice il sindaco di Volpedo, Giancarlo Caldone -. E’ una speranza simile a quella dei contadini volpedesi raffigurati nel Quarto Stato che andavano a trattare le loro condizioni salariali e di vita con il latifondista del luogo Marchese Malaspina”.

“I piccoli comuni sono la spina dorsale della nostra nazione e i sindaci con i loro consiglieri rappresentano quella forma di volontariato più nobile della nostra Italia – aggiunge -. Molte volte soprattutto in questi anni si sono trovati di fronte a problemi di vario tipo, dal progressivo abbandono dei piccoli centri e mille altre difficoltà. Questa legge deve rappresentare il punto di svolta per farli rinascere, per farli rivivere la loro antica cultura e le loro antiche tradizioni e per far emergere le loro molteplici eccellenze in tutti i settori, vero loro tesoro. Vista l’importanza dell’argomento che influirà anche sulla vita degli abitanti dei nostri luoghi, il Comune di Volpedo ha deciso di estendere l’invito non solo ai sindaci dei Comuni con meno di 5000 abitanti della provincia di Alessandria ma a tutte le amministrazioni comunali del Piemonte e della vicina provincia di Pavia e soprattutto a chiunque vorrà partecipare”.

“Insieme all’onorevole Cristina Bargero, a Giuseppe Chiesa, presidente dell’Unione Basso Grue Curone e a Pierachille Lanfranchi, sindaco di Fortunago, vice presidente nazionale de  “I Borghi più Belli d’Italia” – conclude Caldone -, esprimo un grazie di cuore al presidente Gentiloni, ad Ermete Realacci e ad Antonio De Caro perché la loro venuta rappresenta il primo segnale di grande vicinanza della istituzione governativa ai nostri piccoli comuni”.