Sono cominciate nei giorni scorsi le opere di ristrutturazione della multisala “Moderno” di Novi, nei locali dell’ex cinema di via Girardengo.

Dopo anni d’attesa e di annunci non finalizzati, questa volta pare davvero la volta buona: la città riavrà il suo cinema.

La ristrutturazione comporta la realizzazione di una multisala con tre aree di proiezione da parte della società “Ristruttura”, proprietaria dell’immobile, su progetto redatto dallo studio Castellani di Novi, per una superficie generale di 900 metri quadrati. Il costo preventivato per l’opera è di circa un milione di euro.

La gestione sarà affidata a una società ligure specializzata nella conduzione di sale cinematografiche. L’iter burocratico è terminato e ci sono tutte le autorizzazioni necessarie, in attesa del sopralluogo finale della commissione provinciale congiunta, che sarà eseguito una volta dichiarata la fine lavori.

“Abbiamo cominciato da alcuni giorni ad eseguire le opere di ristrutturazione della multisala che manterrà lo storico nome, riferito al cinema Moderno – spiega l’ingegnere Gianni Castellani -. Le sale, più o meno equivalenti in termini di capacità,  saranno 3 per un totale di almeno 450 posti. Infatti la più grande potrà contare su 158 poltrone, la seconda su 150 e la terza, poco più di 140. In base alla tabella di marcia che ci siamo imposti, il nuovo “Moderno” dovrebbe cominciare a funzionare alla fine di ottobre, in vista della programmazione invernale. Tuttavia, quando si mettono le mani su un vecchio stabile, mettiamo in conto che potrebbero saltar fuori alcuni imprevisti. In ogni caso, al più tardi, tutto sarà pronto entro la prima quindicina di novembre. In questo periodo formalizzeremo l’accordo con la società che gestirà la multisala”-.

La sala di proiezione più grande si insedierà dove un tempo c’era la “galleria”, mentre l’ex platea ospiterà le altre due.

La rinascita del ”Moderno”, prelude alla costituzione in città di un importante polo culturale di grande richiamo turistico che troverà compimento verso la fine del 2018, quando anche il vicino Teatro Marenco tornerà a rivivere.

Tuttavia il centro storico, da questa estate, fa già riferimento alla Corte Solferino, alla corte di via Paolo da Novi e ultimamente anche all’area del parco Castello grazie alla neocostituita Pro loco, per l’organizzazione degli eventi all’aperto in occasione della rassegna “In Novi d’estate”.

Il centro città tende quindi a diventare un validissimo volano per l’economia locale e soprattutto un incentivo per chi vorrà investire in termini commerciali.