La delegazione provinciale Fipsas e la Provincia nel 2017 complessivamente immetteranno nei torrenti circa 20 quintali di materiale ittico. Il ripopolamento si concentra in questi giorni nelle acque libere, in particolare nella parte alta dei torrenti, dove c’è più acqua. Soffre di più il Curone.

Il vicepresidente della Fipsas di Alessandria, Franco Pacchiana ha pubblicato la tabella di marcia delle semine ittiche, svolte da 12 al 14 aprile da parte  dei soci volontari in vista delle  giornate di pesca dal 15 al 17 aprile in  occasione delle festività pasquali. I primi 100 kg sono stati immessi  nel torrente Erro, nei tratti più idonei dei comuni di Cartosio e Malvicino. Il 13 aprile si è continuato nel Borbera con 100 kg da Cabella a Cantalupo Ligure. Nel Piota, tra Cirimilla e Rocchetti e a Pian Carpeneto ci saranno 150 kg di iridee. Le semine ittiche nelle acque adibite a campo di gara sono avvenute  nel torrente Valla (50 Kg) in località Mulino e Gallareto e nel Curone, territorio di Pontecurone (50kg).

Al contempo  si sono svolte le semine pasquali di trote Fario da parte della provincia. Torrente Erro, 50 kg a monte del ponte di Fondoferle fino a San Lorenzo e Miogliola. Nel torrente Valla altri 50Kg; nel Visone50Kg in regione Griglia; nell’Orba 100 kg da zona Coscia e Gaioni fino a Olbicella. Il  13 aprile nel Borbera 100 kg a Cabella e Cantalupo; 100 kg nel Curone nei territori di San Sebastiano e Fabbrica; 100 kg di trote fario nel torrente Lemme in prossimità dell’abitato di Gavi. Fa eccezione il Gorzente, per la prima volta non si pescheranno le trote. Infatti il divieto della Regione di immettere trote Fario e Iridea per tutelare la trota Marmolata, cioè la varietà autoctona, vale all’interno delle aree protette e quindi riguarda anche le acque del Parco Appennino.