Un altro intoppo per il polo scolastico di Ovada. La Tes energia di Caserta si è vista rescindere il contratto di appalto dalla Provincia per i ritardi accumulati nella costruzione dei laboratori del complesso di via Voltri. La ditta aveva ottenuto l’assegnazione dei lavori alla fine del 2016 dopo che l’impresa vincitrice della gara per il terzo lotto, la Vedil, aveva abbandonato il cantiere nello stesso anno. La Provincia ha disposto la risoluzione anticipata del contratto per via degli “accertati, gravi e perduranti ritardi nell’esecuzione dei lavori per negligenza dell’appaltatore”. Ad agosto la Provincia aveva parlato di difficoltà interne all’azienda, causa del trasloco solo parziale degli alunni del Barletti nel nuovo polo scolastico, difficoltà che sembravano superate.

Invece non è stato così e la Provincia ha preso una decisione inevitabile: conti alla mano, valuterà anche un’eventuale richiesta danni nei confronti della Tes Energia per il mancato rispetto delle tempistiche. Ora gli uffici dovranno predisporre un nuovo affidamento dei lavori. Per il Polo Scolastico resta in piedi di fronte al Tar il ricorso presentato dalla Vedil lo scorso anno, con il quale ha chiesto che la Provincia venga condannata versare il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alla procedura di gara e ad accertare la responsabilità dell’ente per non aver proceduto alla stipula del contratto d’appalto nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione dei lavori. “Accuse” che la Provincia ha respinto costituendosi in giudizio. Il Vedil vuole essere risarcita per circa 12 mila euro. L’importo del terzo lotto del polo scolastico è di 2,7 milioni di euro.