Vignole. Niente Messa di Natale a scuola: colpa di una norma del 1974

0
2867

La notizia che quest’anno non ci sarà la tradizionale funzione religiosa, che annualmente veniva celebrata nella scuola di Vignole, l’ultimo giorno di lezioni, prima delle tanto attese vacanze di Natale, ha scatenato il malcontento tra le famiglie degli alunni di confessione cattolica. Secondo la voce circolata nel paese valborberino, le motivazioni sarebbero legate al rispetto per le altre culture.  “Non è questa la ragione” – spiega il sindaco Giuseppe Teti. “In realtà questa notizia è arrivata anche a me. Ho subito parlato con la vice preside prima  e, successivamente con il dirigente scolastico; mi hanno spiegato che esiste una circolare ministeriale  del 1992, che si rifà addirittura ad un’altra circolare che risale al 1974, firmata dal Presidente della Repubblica, in sintesi dice che la partecipazione degli studenti a funzioni religiose può avvenire solo in orario extrascolastico e quindi, non può svolgersi in orario di lezione. Il dirigente scolastico mi ha spigato di essersi limitato, ne più né meno, ad applicare questa normativa”.

Quindi non c’entra minimamente l’adeguamento a  confessioni religiose o altro.

“Certo che no. La circolare nasce in un epoca dove c’erano sì confessioni religiose diverse, ma estremamente limitate, dire che la messa non si fa per rispetto delle altre religioni è sbagliato e serve solo a fomentare odio nei confronti di chi non è cattolico”.

Ma in tutti questi anni la Messa c’è sempre stata!

E’ vero, ma non ho la risposta, posso solo ipotizzare che l’ora dedicata alla Messa, che di solito era l’ultima, fosse considerata extrascolastica, ma ripeto è solo un’ipotesi.

Va bene, niente Messa, ma quest’anno la scuola chiude il 23 dicembre che è l’anti vigilia di Natale, almeno una piccola recita…  

“Ho tre nipoti che frequentano la scuola e da quanto ne so le insegnanti avevano già programmato, come sempre accade, che la Messa fosse contornata dai canti e dalle recite degli alunni. Può darsi che un momento natalizio ci sarà comunque. Almeno lo spero”.