Yenory, dal Costa Rica per curare la “bellezza” dei malati di tumore

L'estetista di Gavi ha ottenuto un attestato per alleviare le sofferenze di chi è sottoposto a chemioterapia.

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Dal Costa Rica alla Val Lemme per aiutare i malati di tumore. Yenory Yesenia Fernández, 44 anni, mamma di due figli e già nonna di tre nipoti, è arrivata in Italia nel 1995 per ritrovare suo marito, giunto a Voltaggio cinque anni prima, dove, in occasione dei mondiali di calcio del 1990, nel paese dell’alta Val Lemme la nazionale centroamericana aveva svolto il suo ritiro. Ha gestito la pizzeria del paese per vent’anni ma nel frattempo ha continuato la sua attività di estetista, aprendo nel 2005 un suo studio a Gavi. Da qualche tempo si è buttata in un’esperienza molto particolare: fare l’estetista per i malati di tumore per ricordare un suo nipote scomparso a soli 11 anni in Costa Rica, ucciso dal cancro.

Yenory Yesenia Fernández
Yenory Yesenia Fernández

Dopo un corso molto approfondito che si è svolto al Policlinico Maggiore di Milano, tenuto dai medici dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo), Yenory ha ottenuto un attestato di competenza dall’Apeo (Associazione professionale di estetica oncologica) che le consente appunto di effettuare trattamenti su persone malate di tumore, a ogni stadio della patologia e in base ai protocolli stilati in accordo con i medici curanti. “Durante il corso – spiega Yenory – ho imparato che esistono tanti tipi di chemioterapia e che provocano conseguenze differenti sul corpo delle persone sottoposte alla terapia oncologica. Chi viene da me, mandato dall’oncologo, presenta problemi di vario genere: la pelle spesso risulta “bruciata” e secca oppure emergono eritemi o eruzioni cutanee sul viso simili all’acne, ma le cure causano anche dolore ai piedi, fessure nella loro pelle, fastidi muscolari, ciglia che cadono”.

I metodi praticati dagli estetisti Apeo, dal make up ai massaggi drenanti e decontratturanti, solo per citarne alcuni, non riguardano solo l’aspetto esteriore, seppure importante, dei malati. “Spesso chi arriva qui mandato dal medico – dice ancora Yenory – durante i trattamenti mi dice che solo in questi momenti si sente riportato alla vita normale, staccandosi per un po’ dal suo problema principale, la salute”. L’estetica oncologica risulta così una maniera per far vivere più serenamente ai malati di tumore la fase delle cure oncologiche, in vista dell’auspicata guarigione. “Mi sono sempre ricordata delle sofferenze patite da mio nipote in Costa Rica – conclude Yenory – e ora sono davvero contenta di poter aiutare chi sta male, almeno per un po’”. Le estetiste Apeo in Piemonte sono al momento meno di dieci.