Arquata Scrivia dedica una mostra al Maestro Pietro Villa.

Palazzo del Municipio dal 14 maggio al 15 giugno.

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Sarà inaugurata sabato 14 maggio alle 18.00 nell’Atrio di Palazzo Spinola, sede del Municipio di Arquata Scrivia, la mostra Acqueforti, natura luce e struttura“, personale del  Maestro incisore alessandrino, Pietro Villa,

A poco più di venti anni dalla sua scomparsa, nel 2001, e dopo la grande e completa retrospettiva sulla sua opera grafica a Palazzo Monferrato di Alessandria, Arquata dedica un piccolo e doveroso omaggio a Pietro Villa che, a fianco di una felice attività di pittore, è ricordato e considerato come uno dei più importanti incisori del ‘900, fatto questo assodato dalla recente acquisizione di alcuni suoi fogli nelle collezioni del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi di Firenze.
La rassegna, curata e organizzata con la collaborazione dell’Associazione Culturale ‘Il Triangolo Nero’, di cui Villa fu tra i soci fondatori sin dal lontano 1987.

Come ricorda il critico d’arte Dino Molinari, nel suo contributo nel catalogo edito da Line.lab in occasione della grande mostra del 2010 a Palazzo Monferrato: « Villa è una “presenza” nell’arte alessandrina, dal dopoguerra a oggi. Come pittore e, in modo specifico, come incisore all’acquaforte…I generi praticati da Villa sono essenzialmente il paesaggio e la natura morta. Il rapporto diretto con la realtà ne fa un attento osservatore che sa tradurre, durante la fase di esecuzione, l’iniziale analisi percettiva in una sintetica e globale visione.
Nel paesaggio ricerca la struttura, gli elementi costitutivi immutabili, secondo parametri geometrizzati, ricerca altresì un “lume” naturale, sempre filtrato, mentale quasi metafisico. Non meno felici le opere di taglio astratte aventi per soggetto cardi, impronte, voli e i kabana sulle quali raggiunge un equilibrio perfetto tra composizione -che è pur sempre struttura- e il gioco sapientemente bilanciato delle luci e delle ombre, in un raffinato uso di toni e mezzitoni, dai bianchi lunari ai neri profondi attraverso la gamma preziosa dei grigi
. »

Le opere rimarranno esposte fino al 15 giugno.