Raccolta fondi per ristrutturare la Soms

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Soms Ovada

I lavori di ristrutturazione, iniziati formalmente il 2 marzo con la firma del contratto e il versamento dell’acconto, daranno splendore all’edificio storico.

La struttura portante del tetto della Soms è come la chiglia di una nave rovesciata. “Eseguito dalla ditta Campostrini nel 1890, questo tetto è una perla dell’epoca. La stessa struttura in legno a travi incrociate si può ammirare a Palazzo Madama a Torino. Riceviamo visite da parte delle scolaresche”.

Per la prima volta dopo 145 anni la Società deve mettere mano alla copertura esterna. “Il preventivo iniziale è di 49 mila euro – di ce il presidente Augusto Configliacco – rifaremo anche la facciata per una spesa totale di 55 mila euro più Iva. Non rimandiamo più grazie al contributo di 10 mila euro della Fondazione Cra, che ha garantito la liquidità iniziale e al sostegno del Comune, che rinuncerà alla Tosap sui ponteggi”.

“E’ un contributo simbolico – sottolinea il sindaco Paolo Lantero – serve a rimarcare l’importanza aggregativa e sociale della Soms, che in questa fase di crisi è ancora più rilevante”. Seguiranno 12 rate da qui al 2018, ricorrendo al canone d’affitto, iniziative e raccolte di solidarietà. “Se servirà, ci autotasseremo”, dicono il presidente Configliacco e il vicepresidente Giacinto Arata.

Circa 300 soci e la popolazione il 12 marzo alle 12,30 saranno invitati a gustare pasta e fagioli, l’8 aprile alle 19,30 trippa, il 23 aprile apericena e serata con “Roby y su banda latina”.