“Aiutateci ad aiutarvi”, un vademecum contro le truffe

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conferenza stampa CC
Un vademecum per difendersi dai tentativi di truffa, in particolare quelli che fanno leva sulla buona fede degli anziani, con i truffatori pronti a farsi passare per carabiniere, poliziotto, funzionario delle Poste o dell’Inps, addetto del gas, della luce o dell’acqua, impiegato del Comune, infermiere. Oppure presunti conoscenti di figli o nipoti in difficoltà, tutti casi che negli ultimi anni si sono verificati più volte anche nel Tortonese.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra Compagnia carabinieri di Tortona e il Comune, realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. E’ un volantino pieghevole che verrà distribuito in collaborazione con il Cisa, con le farmacie del territorio, i medici di famiglia e sarà disponibile nei luoghi pubblici come il municipio e la Biblioteca, ma anche in chiesa, durante la messa.
«Aiutateci ad aiutarvi» è il titolo che ben sintetizza lo spirito dell’iniziativa, volta a prevenire le truffe ai danni delle persone più fragili e anche a rafforzare la comunicazione con i cittadini. Tra gli esempi riportati, i falsi operatori che si presentano a casa dicendo che è in atto una fuga di gas e per evitare che il denaro e l’oro possa danneggiarsi, bisogna metterlo in frigo o in una busta che si fanno consegnare per poi allontanare la vittima in un’altra camera e portare via tutto. Oppure truffatori che si presentano chiedendo soldi per conto di un familiare che ne avrebbe urgente bisogno.
Nell’ultimo anno e mezzo anche l’emergenza sanitaria è divenuta purtroppo una scusa per fingersi operatori sanitari che tentano di entrare nelle abitazioni sostenendo di dover effettuare visite o addirittura tamponi e vaccini.
Il volantino, rivolto alle persone anziane ma anche a chi si occupa di loro, ai familiari e al vicinato, contiene una serie di consigli su come comportarsi e quali precauzioni è sempre opportuno mettere in atto per difendersi, facendo sempre riferimento alle forze dell’ordine di cui vengono segnalati numeri telefonici e riferimenti web utili quando si teme di essere bersaglio di un raggiro, o per un’emergenza sanitaria o di altro tipo. Per reagire in maniera corretta a questi tentativi di truffa il primo suggerimento è quello di mantenere la calma, quindi non permettere agli sconosciuti di entrare in casa, verificare sempre la veridicità delle richieste rivolgendosi telefonicamente alle autorità.
(nella foto da sinistra: il sindaco Federico Chiodi, il comandante della Compagnia carabinieri di Tortona Capitano Domenico Lavigna e il presidente della Fondazione CR Tortona Pierluigi Rognoni)