La prima grande sorpresa è al momento dell’ingresso delle squadre in campo: nonostante le formazioni dicano diversamente, in campo c’è Nicco e non Iocolano come esterno sinistro nel confermatissimo 4-4-2 di Pillon.

Dopo un fallo di mano in area di un giocatore dell’Alessandria non rilevato dall’arbitro, la prima occasione arriva al 4° quando sugli sviluppi di un batti e ribatti Branca ci prova da fuori con palla che sibila poco sopra la traversa. Il tiro da fuori sembra essere la prima arma dei grigi in avvio di partita: ci provano sia Marras che Gonzalez ma con poca fortuna; daun fallo su Marras al limite dell’area leggermente decentrato sulla destra al 13° nasce però un’opportunità che l’Alessandria spreca con uno schema non riuscito.

Clamoroso l’errore di Gonzalez al 20° quando riesce ad inserirsi fra Ginestra e D’Alterio in una verticalizzazione ma solo davanti alla porta alza troppo il pallone mettendo sul fondo. Il gol della Casertana al 26° è quindi qualcosa di tanto imprevisto quanto difficile da descrivere: da una rimessa laterale per la Casertana la palla arriva a Corado che crossa in area, Ciotola sfiora con un colpo di testa e mette fuori causa Vannucchi con la palla che rimbalza sul palo lontano ed entra in rete.

La gioia degli ospiti però dura poco più di un minuto perchè sul secondo calcio d’angolo consecutivo dell’Alessandria ci pensa Gozzi a trovare il corridoio giusto in una selva di gambe per il pareggio. Un fallo di Piccolo al limite costringe Vannucchi ad una superparata su punizione di Ramos al 31° deviata in angolo, poi al 41° tocca a D’Alterio anticipare di un soffio Cazzola messo solo davanti al portiere da un tocco fatato di Gonzalez.

Il pareggio qualifica i grigi, ma di calcio da parte della squadra di casa nel primo tempo se ne è visto davvero poco ed il pubblico presente pur continuando a sostenere i propri beniamini inizia a rumoreggiare. Ci pensa allora Cazzola a farsi trovare pronto sul secondo palo e girare in rete il settimo corner per i grigi proprio allo scadere del primo tempo. La prima occasione della ripresa è per la Casertana che con Ramos mette un pallone dalla sinistra che taglia tutta l’area piccola senza che nessuno riesca a deviarlo in rete; risponde al 10° Gonzalez che al termine della prima vera azione dell’Alessandria con Nicco che crossa dalla sinistra e sponda di Bocalon centra l’incrocio dei pali con un destro a botta sicura.

Per fortuna dell’Alessandria se uno dei due punteri sembra avere perso confidenza con la rete, l’altro non sembra soffrire il prolungamento forzato del campionato e con un colpo di testa sul secondo palo, Bocalon raccoglie un cross di Marras dalla destra e mette in cassaforte la qualificazione con il 3-1.

Tocca poi a Branca al 27° appoggiare alto un suggerimento di Gonzalez sulla sinistra che lo mette solo davanti a Ginestra, mentre sull’altro fronte Vannucchi chiude bene a terra una girata del neo entrato Taurino che questa volta non riesce ad incidere sul match. Entrano Fischnaller ed Evacuo per Gonzalez e Bocalon, quasi una passerella per un applauso che possa ricomporre la frattura con la tifoseria che sostiene la squadra ma evita cori individuali persino per il presidente Di Masi. Al fischio finale c’è una grossa sensazione di liberazione da un peso: il primo ostacolo verso la B è superato, domani sapremo chi sarà il secondo.

ALESSANDRIA – CASERTANA 3-1

MARCATORI: pt 26′ Ciotola, 28′ Gozzi, 45′ Cazzola; st 16′ Bocalon.

ALESSANDRIA (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo (18′ st Sosa), Manfrin; Marras, Cazzola, Branca,Nicco; Gonzalez (30′ st Fischnaller), Bocalon (35′ st Evacuo). A disp. La Gorga, Mezavilla, Piana, Rosso,Iocolano, Sestu, Barlocco, Nava. All. Pillon

CASERTANA (4-3-3): Ginestra; De Marco, D’Alterio, Rainone, Ramos; Carriero (9′ st Taurino), Giorno, Magnino; Orlando (25′ st Colli), Corado (40′ stDe Filippo), Ciotola. A disp. Fontanelli, Finizio, Pezzella, Lorenzini, Petricciuolo, Simone, Cisotti. All. Esposito-Tudisco

ARBITRO: Fourneau di Roma1

NOTE: Ammoniti Cazzola, Piccolo; Carriero, De Marco. Calci d’angolo 7-2. Recupero pt 0′; st 3′. Spettatori 3500 circa.