Con la diretta in Tv Ovada è ringiovanita di sessant’anni

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Mercoledì pomeriggio Ovada è stata protagonista della trasmissione “La Vita in diretta estate”, che ha portato nelle case degli italiani gli usi e i costumi della città e del territorio di confine tra Piemonte e Liguria. Il giornalista Giuseppe Di Tommaso, impegnato nel far conoscere gli angoli più tradizionali e caratteristici d’Italia, ha  condotto  l’approfondimento. “Nei giorni scorsi ha telefonato all’ufficio Informazioni di accoglienza turistica per conoscere eventi e tradizioni più radicati, le responsabili dello Iat, Paola e Cristina, hanno segnalato la festa della Madonna del Carmine, che ha avuto luogo domenica con la partecipazionedell’associazione dei campanari nell’Oratorio della Santissima Annunziata. La troupe ha filmato l’evento ed è tornata per la diretta. “E’ per noi motivo di soddisfazione poter far conoscere Ovada attraverso i media nazionali” dichiara il vicesindaco Giacomo Pastorino con un grazie a tutti i partecipanti per l’entusiasmo dimostrato.

La città mobilitata sul set di piazza Cereseto ha ritrovato la vivacità dei giorni migliori. Nel 1956 a Ovada, per iniziativa del giornalista del Secolo XIX Bruno Mattana, il cantante Claudio Villa veniva incoronato Reuccio della Canzone Italiana, alla presenza dei fan club di tutta Italia e di numerose celebrità. A cornice dell’evento senza precedenti, Mattana organizzò anche un concorso canoro a favore dell’ampliamento dell’Oratorio Votivo Casa di Carità, il centro professionale Arte e Mestieri di Ovada che continua a forgiare generazioni di artigiani.

Oggi sarà il giorno delle eccellenze non solo enogastronomiche. La ex città del mobile è di riferimento per la meccanica di precisione, ma si tramanda ancora il mestiere di falegname, ci sono un vetraio ed alcuni fabbri, insigniti del marchio di eccellenza artigiana, conosciuti per le sculture in ferro battuto. Nel centro storico si possono ammirare antiche insegne e nuove iniziative da valorizzare in rete con il Comune. Hanno raccontato  Ovada e l’Ovadese gli stessi commercianti di Vivi Ovada, produttori dell’Ovada Docg e del Dolcetto d’Ovada Doc, i pionieri della ristorazione, tutti aggregati in nuove realtà ed associazioni per tramandare e innovare la tradizione: “E’ un impegno quotidiano per richiamare più turisti anche dall’estero”. Altra caratteristica di Ovada è il volontariato, le numerose associazioni erano  presenti in omaggio alla cità, alcune in  bianco e rosso, i colori dello stemma. La Banca del tempo ha portato anche un tocco di rosa con la bici realizzata all’uncinetto in occasione del passaggio della Milano-Sanremo.