

“Io mi vergognerei a far fatica a seguire la raccolta differenziata”, alla vigilia di un 2018, che rivoluzionerà il sistema rifiuti in 116 Comuni del Consorzio Servizi Rifiuti con la differenziata spinta, il climatologo Luca Mercalli incoraggia la popolazione al cambiamento. “Non ci sono scuse per non volersi applicare, si dovrebbe fare con gioia e liberazione, finalmente qualcosa di concreto per migliorare l’ambiente, il consumo procapite annuo di rifiuti nel mondo è di 514 kg, di cui il 30 per cento è organico. Fate il compost, gettate le bucce di patate nell’orto, così il camion a gasolio non dovrà passare a ritirarle”.
Martedì 12 dicembre Mercalli ha concluso la conferenza dedicata ai cambiamenti passati e futuri del clima, dispensando consigli per il presente, pungolato da una domanda del responsabile tecnico del Crs Jari Calderone e dal pubblico arrivato anche da Genova, nonostante il maltempo. “Il problema non è il gelo – ha detto Mercalli prima di tornare a Torino nella sua casa super ecologica – ma sono i 50° gradi d’estate a Ovada e in provincia di Alessandria, un metro di mare in più, che avremo fra cinquant’anni, se non ci metteremo a dieta”. Bisogna consumare meno idrocarburi, ridurre le emissioni e produrre più energia sostenibile.
Si può aiutare l’ambiente anche durante lo shopping di Natale. “Porte sempre aperte nei negozi per aumentare gli acquisti: è una fake news – Mercalli invita alle scelte oculate – non è dimostrato, eppure è un’abitudine irrinunciabile, che aumenta del 50 le spese di riscaldamento, il costo farà aumentare il prezzo dei prodotti, ma soprattutto ricadrà sulla vita dei nostri figli e nipoti. Sprecare energia è un messaggio diseducativo, se da bambino avessi lasciato la porta di casa aperta, mio nonno mi avrebbe dato un calcio nel sedere”.
Per tornare ad un clima di sobrietà, bisogna cambiare mentalità. “Abbiamo la tecnologia per misurare il meteo su Marte, ma siamo alla preistoria nell’impiego delle energie rinnovabili, i giovani devono far leva sulla politica e sulle istituzioni”, ha detto Mercalli, esprimendo apprezzamenti sulla mostra fotografica degli studenti “Cambiamenti climatici, passato e futuro”, inaugurata nel pomeriggio per iniziativa dell’associazione culturale Banca del Tempo “l’idea” in collaborazione con il Comune per coinvolgere i giovani sul tema della conferenza “Crisi climatica ed ambientale: troppo importante per ignorarla”.


Le studentesse premiate sono Eleonora Chiara Ferrari e Giada Gastaldo, ambedue dell’Istituto Barletti, classe 3^ C. Il doppio appuntamento ( sarebbero stati tre, se il gelo martedì non avesse reso necessaria la chiusura delle scuole e Mercalli avesse incontrato gli studenti al liceo Pascal come previsto) è stato organizzato per festeggiare il ventesimo di fondazione.
“Questa associazione continua a sorprendere per la capacità di affrontare in modo pratico i fatti d’attualità”, ha detto l’assessora alla cultura Roberta Pareto, presente agli appuntamenti con numerose autorità fra cui il sindaco Paolo Lantero e l’assessora Maria Grazia Di Palma. Sul palco con Mercalli, Vincenzo Ferrando, fondatore della onlus, dove si fa per imparare, insieme, dall’uncinetto ai corsi d’inglese fino all’installazione fai da te dei pannelli fotovoltaici e alla realizzazione della centralina meteo sul tetto della Soms, monitorata dall’Associazione Meteorologica Ligure, Limet. “Tutti possono consultare le previsioni per Ovada collegandosi gratuitamente al sito internet del gestore”, è l’invito dei soci, fra cui la presidente Paola Cannatà e il fotografo per passione Claudio Repetto.