Nella serata di ieri si è finalmente presentata ufficialmente ai suoi tifosi la nuova Novese, squadra nata dalle ceneri della vecchia società che a soli tre anni dalla fondazione nel 1922 fu in grado di vincere uno scudetto ma che un’ultima scellerata gestione da parte di elementi esterni al territorio ha portato nello scorso campionato alla radiazione.

Lo Stadio Girardengo è stata l’ovvia cornice per l’occasione: agli ordini di mister Emanuele Balsamo e dei sui collaboratori Boella e Borghello giocheranno con la gloriosa casacca biancoceleste – in rigoroso ordine alfabetico – il capitano Luca Olivieri, Bertuca, Cairo, Canegallo, Caruso Marco e Andrea, Contiero, Garibaldi, Kraja, Manfrinati, Milanese, Napolitano, Paterniani, Pasquali, Scantamburlo Alberto e Andrea, Vidori e Semino. Grande ovviamente la soddifazione per il presidente Frattoni che alla presenza del sindaco Muliere riconsegna così alla città dopo un solo anno di stop una squadra: la Terza Categoria – diventata purtroppo obbligatoria nel momento in cui si è optato per una nuova iscrizione e non il rilevare un titolo sportivo già esistente – dovrebbe essere solo una prima tappa nella risalita verso categorie più nobili ed adatte al blasone del nome della società; fra cinque anni c’è un centenario importante da festeggiare, e farlo in un campionato all’altezza sarebbe una grande gioia dopo molte amarezze.

L’allenatore Balsamo con il presidente Frattoni