Partire per una vacanza e non tornare più. La settimana scorsa è successo al piccolo Leonardo,  10 anni, morto per una tragica fatalità mentre era ospite di una colonia estiva a Capanne di Marcarolo. Ieri è successo a  Alberto Marchelli, 18 anni.

Alberto era quello che si dice “un bravo ragazzo”, frequentava con profitto  l’istituto superiore Santa Caterina Madri Pie di Ovada, sensibile e altruista, lo descrive chi lo conosceva. L’altruismo era affare di famiglia, il papà di Alberto, Giancarlo, è l’autore del libro che racconta i sessan’tanni della Croce Verde, di cui è volontario da sempre. Alberto era anche un giovane scout e, con il suo gruppo di amici stava affrontando la “route”, la camminata organizzata dall’Agesci di Ovada verso Assisi.

Ieri venerdì 4 agosto intorno alle tre del pomeriggio, mentre percorreva un sentiero vicino a Collepino frazione di Spello, alle pendici del Subasio, è morto all’improvviso. Un malore probabilmente. Erano partiti da Bastia Umbra, la giornata una delle più calde mai registrate, Alberto improvvisamente si è accasciato a terra . All’arrivo dei soccorsi allertati immediatamente, Alberto era in stato di incoscienza, i sanitari hanno tentato di rianimarlo, ma è morto prima di raggiungere l’ospedale di Foligno.

Ora sono in corso gli accertamenti per capire quali siano state le cause del malore.