Le prime sei telecamere per nove comuni dell’Unione Montana dal Tobbio al Colma, saranno installate a Molare, Belforte, Tagliolo Monferrato, Montaldeo, Lerma, Bosio. I comuni in tutto sono nove, il secondo lotto includerà Mornese, Cremolino, Casaleggio Boiro, il terzo incrementerà gli occhi elettronici e completerà la comunicazione in rete.
Il piano di videosorveglianza dell’Unione è stato approvato dai comuni in sintonia con le Forze dell’Ordine e il benestare della Prefettura, sarà gestito dalla Polizia locale dell’Unine. La previsione di spesa è di circa 100 mila euro, frazionata in tre fasi di pari importo. Finanzierà l’unione, ma, per portare a termine il Piano, dovranno partecipare anche i singoli Comuni.
Il progetto darà impulso a migliorie nei comuni che autonomamente hanno già installato alcuni occhi elettronici. Come Molare. “Quando sono stato eletto, il Piano era già deciso – dice il neo sindaco di Molare, Andrea Barisone – sarà utile ad estendere la videosorveglianza nei comuni e ad adeguare i sistemi esistenti”. La nuova telecamera a Molare sarà posizionata in prossimità del ponte Orba, sulla strada provinciale, alle porte del paese per chi arriva da Ovada. “La nuova tecnologia garantisce immagini definite anche di notte e ingrandimenti sulle immagini in movimento”, spiegano gli interessati. “Le telecamere installate anni fa a Molare sono di prima generazione – continua Barisone – per migliorare la qualità dei fotogrammi, bisognerà adeguare il sistema. Al momento il Comune non ha fondi, ma sappiamo che il nuovo sistema è estensibile e un domani potremmo rafforzare anche la rete interna al paese”.
Il progetto dell’Unione è ambizioso, se riuscirà a mettere sotto controllo il territorio da Bosio a Cremolino, avrà reso un servizio ai Comuni membri, ma anche alla viabilità provinciale, mettendo sotto la lente i principali collegamenti del territorio. Come fa la Polizia locale dell’Unione collinare del Gavi con sede a Capriata d’Orba. L’unico vigile per tre Comuni di Capriata, Francavilla Bisio, Tassarolo gestisce un sistema pionieristico, che ha ricevuto il riconoscimento della Prefettura. Garantisce la sicurezza in paese ed è di riferimento per i controlli delle Forze dell’ordine nel tratto della strada provinciale Ovada-Novi.