Sfida a tre sul Turismo: vince StayDo

Con un'offerta turistica innovativa ha convinto la giuria del contest al Derthona Lab

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da sx Francesca Santaniello e Sara Carmagnola di Derthona Lab con Marco Ciavaglioli, Valentina Mazzola e Paolo Pastorino

StayDo, la startup più giovane e innovativa, ha vinto la sfida a tre sul Turismo, giovedì sera, al Derthona Lab. E’ un servizio perfetto per chi sta cercando un nuovo modo di fare una vacanza: basta scegliere la destinazione e cosa si vuol fare. StayDo riesce a coniugare l’esigenza dei turisti di poter fare una vacanza personalizzata, con le strutture alberghiere e gli esperti, che con StayDo possono trovare nuovi sbocchi professionali. Un format adatto a zone non proprio centralissime e che non hanno un nome già conosciuto ovunque, ma con tante risorse da sfruttare. «Per fare un esempio – spiega l’ad e fondatore di StayDo, Paolo Pastorino -, ad un gruppo di appassionati di erboristeria che vogliono una vacanza dove poter approfondire questa passione, possiamo offrire un pacchetto personalizzato in un agriturismo che mette a disposizione percorsi adatti alla ricerca di erbe e un esperto erborista che possa guidare i turisti». Le altre due imprese che si sono presentate ai giudici sono: Il Chiostro di Alessandria (attività illustrata da Marco Ciavaglioli), l’ostello Santa Maria di Castello, situato all’interno di un chiostro cinquecentesco nel quartiere più antico della città, ottima base per muoversi alla scoperta di tutto il Monferrato, dove i cicloturisti trovano anche spazi adatti ad ospitare le bici; e Welcome Piemonte (ne ha parlato Valentina Mazzola), agenzia viaggi al femminile con tre socie, che costruisce offerte turistiche in Piemonte per singoli, famiglie e gruppi. Tre i mentors chiamati a scegliere il vincitore: Debora Bergaglio di Lab 121 Alessandria, Mico Rao di Proteina, cooperativa che promuove servizi di economia collaborativa, e Giovanni Bolcheni, ad di aziende nel settore dell’ingegneria e chimico come il gruppo Mossi & Ghisolfi. Fra gli ospiti della serata il vignaiolo Walter Massa e il presidente del Consorzio Vini Colli Tortonesi, Stefano Bergaglio. Ad introdurre il contest è stata Stefania Grandinetti, vice presidente di Alexala, che ha evidenziato le criticità del turismo nel territorio di Alessandria e Monferrato: mancanza di comunicazione e di rete, campanilismo, il fatto di non avere un marchio che identifichi il territorio. «Manca una nostra identità – ha detto – soprattutto quando ci andiamo a vendere all’estero. Il turismo inoltre richiede sempre più peculiarità e le offerte vanno distinte in base ai destinatari». Ha parlato anche del progetto Piemonte Bike che mette a disposizione percorsi e strutture “bike friendly”, attrezzate per poter ospitare questo tipo di clientela. Il prossimo contest sarà il 4 marzo sul tema agrifood.