Stagione estiva a rischio per l’ostello del Geirino

La Servizi Sportivi non presenta nessuna offerta per la gestione dell'Hotellerie, che potrebbe chiudere senza proroghe alla concessione scaduta

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Un'immagine del centro sportivo del Geirino a Ovada: al suo interno si trova anche l'ostello
Un'immagine del centro sportivo del Geirino a Ovada

La Servizi sportivi, nonostante le dichiarazioni dei mesi scorsi, non ha presentato nessuna offerta per la gestione dell’Hotellerie, l’ostello del centro sportivo Geirino, e ora la struttura rischia di rimanere chiusa durante l’estate.

I dirigenti della cooperativa gestore degli impianti sportivi ovadesi si erano detti pronti a far loro anche l’ostello, con l’obiettivo di farlo diventare un vero e proprio hotel dedicato agli sportivi. Nel 2016 la società aveva annunciato di voler far proprio anche il ristorante pizzeria del Geirino lasciando poi cadere l’ipotesi. I propositi della Servizi sportivi derivano dalla volontà di cercare di ripianare i debiti a bilancio ma, come dimostra l’esito della gara per l’ostello, restano per ora solo sulla carta. Il bando era stato pubblicato dalla Provincia, stazione appaltante per conto del Comune, e prevedeva un contratto di concessione di nove anni per un valore di 1,7 milioni di euro. Particolare peso era stato dato, più che all’offerta economica, a quella tecnica, cioè il progetto di gestione, comprese le proposte di integrazione tra l’attività sportiva e quella dell’ostello.

A mezzogiorno di giovedì scorso, però, negli uffici dell’amministrazione provinciale non è arrivata nessuna offerta. Per ora, non interessa a nessuno questa struttura da 17 camere con 61 posti letto, che offre una qualità senz’altro più elevata rispetto a un tradizionale ostello della gioventù: nessun “camerone” ma singole stanze con tutti i servizi. Ora il Comune è in difficoltà. Il contratto con l’attuale gestore, la coop Camst, che in passato ha inglobato la Policoop, è scaduto da tempo e i titolari potrebbero lasciare l’ostello proprio alla vigilia della stagione estiva. “Faremo ogni passo necessario per scongiurare la chiusura della struttura nei prossimi mesi – spiega il sindaco Paolo Lantero -, i più proficui da punto di vista delle presenze. Valuteremo se e come rivedere i criteri indicati nel bando ma intanto cercheremo di affidare l’ostello anche solo per la stagione estiva, valuteremo in quale maniera”. Un’ipotesi potrebbe essere, secondo il primo cittadino, una proroga al contratto con la Camst. L’ostello è stato inaugurato nel 2006.