Ritorna il primo novembre, venerdì, come ormai da tradizione, la Fiera dar Carsent nella piazza medievale. “Un mercato in più, una volta all’anno, vicino a voi”, è lo slogan  per lanciare nella piazza medievale e in una data insolita, il giorno dei Santi, un nuovo appuntamento a Castelnuovo Scrivia. Un mercato delle cose buone da mangiare, dei prodotti del territorio e delle zone intorno alla Bassa Valle Scrivia.

E parlando delle cose buone e, soprattutto, di un tempo, non poteva mancare l’ingrediente principe della festa ossia la vecchia torta con il carsent che a Castelnuovo conoscono bene perché tramandata dalle varie generazioni. Un pezzo di pasta lievitata messo da parte dai panettieri ogni volta che si panificava. Impastato con un po’ d’acqua, farina e sale e messo a lievitare. Un modo di far lievitare la pasta che, raccontano i più anziani, aveva anche delle varianti come il far riposare il carsent nel mosto d’uva o, ancora, in un luogo protetto e sicuro accanto ad una fonte di calore. Lievitato lo si prendeva e aggiungendo acqua e altri ingredienti costituiva la base per il nuovo impasto.

Un dolce soffice, di un sapore unico e inimitabile, con l’aggiunta di un po’ di uvetta o di una spruzzata di marsala. Il panettone d’altri tempi, la torta che per Castelnuovo Scrivia si fa una volta all’anno.

E il Comune che ha voluto mantenere questa iniziativa distribuirà la torta nella piazza medievale. Michele Perrone, il panettiere che  tramanda la tradizione di Elio Bocchetti, lo scorso anno è andato in pensione. Si è reso disponibile affinché la tradizione e l’antica ricetta non vada perduta: per questo motivo collaborerà  con Massimiliano Pani titolare della panettiera “Il Buon Pane” nella preparazione. Come al solito il numero è limitato e sarà disponibile venerdì primo novembre sin dal mattino in piazza. Chi volesse approfittarne deve farlo con sollecitudine perché nel primo pomeriggio si esaurisce.

Accanto al punto di distribuzione delle torte il mercato con i prodotti tipici: anche in questo caso saranno numerose le bancarelle in cui si potranno trovare le prelibatezze del Piemonte e delle regioni a noi vicine.

 

LE MELE PER SOSTENERE UN PROGETTO NUOVO PER L’UNITA’ DI SENOLOGIA

Giovedì 31 ottobre dalle 16,30 alle 19 e venerdì 1° novembre dalle 8 alle 19, nell’ambito della Fiera dar Carsent, sul sagrato della chiesa parrocchiale di Castelnuovo Scrivia, in piazza Vittorio Emanuele, saranno presenti i volontari dell’associazione “Franca Cassola Pasquali” con le mele della ricerca dell’azienda agricola Marco Serra di San Sebastiano Curone.

Sarà l’occasione per presentare e sostenere lo studio “Giochiamoci la Salute” che sta girando in tutta Italia grazie anche alla preziosa collaborazione della squadra femminile di basket l’Autosped, che è al vertice del campionato di A2 e saranno proprio queste ragazze ad essere testimonial del primo progetto sperimentale in Italia realizzato dall’Unità di Senologia dell’Ospedale di Tortona che in questi ultimi dodici mesi può contare su numeri straordinari: 8.000 prestazioni fra visite, controlli, medicazioni, attività diagnostiche avanzate e 475 interventi chirurgici di cui i due terzi per neoplasia.

E grazie alle mele della ricerca si potrà sostenere questo nuovo studio multicentrico condotto in collaborazione con l’Istituto Galliera di Genova sulla chemioprevenzione del cancro della mammella e  Maria Grazia Pacquola, responsabile della Breast Unit provinciale, sarà proprio tra le relatrici al prossimo congresso “Attualità in Senologia” che si terrà a Firenze dal 6 all’8 novembre illustrando gli straordinari risultati realizzati dalla Senologia tortonese.

“Un motivo in più – spiega Giannino Pasquali, presidente dell’associazione Franca Cassola Pasquali – per sostenere questa nuova iniziativa benefica giovedì e venerdì prossimi insieme ai nostri volontari anche perché a breve presenteremo un progetto molto innovativo per essere ancora più vicini alle nostre donne ed in generale a tutte le persone proponendo un nuovo modello di fare ricerca, diagnosi e cura del tumore al seno sul nostro territorio”.